Calcio. ‘Brasile 2014’. Azzurri: battiamo la Danimarca

MILANO – Questa sera al Giuseppe Meazza in San Siro,alle ore 20:45, la Nazionale affronterà la Danimarca per la qualificazione ai mondiali di Brasile 2014.

Sono ancora vivi i ricordi di quel famoso ‘biscotto’ tra Svezia e Danimarca agli Europei del 2004. Un pareggio che si chiuse sul 2-2 che di fatto eliminò l’Italia che invano vinse contro la Bulgaria per 2-1.

Oggi gli Azzurri hanno la possibilità di rifarsi rispetto a quello scherzetto tra ‘cugine’ cercando di portare a casa tre punti, fondamentali per il cammino dell’Italia verso i prossimi mondiali.

L’incontro offre tanti spunti. Oltre a quello appena citato, sarà interessante rivedere finalmente Balotelli al centro dell’attacco azzurro. L’attaccante del City – al rientro in Nazionale dopo l’operazione agli occhi e dopo l’influenza che gli ha fatto saltare l’appuntamento con l’Armenia – rivedrà il suo ex stadio, il San Siro. Uno stadio che lo ha visto protagonista con la maglia dell’Inter a partire proprio dalla gestione Mancini, suo attuale tecnico in Inghilterra.

Nello stesso ruolo, ma con la maglia danese, sarà l’occasione di osservare l’oggetto misterioso Bendtner. L’attaccante juventino, acquistato questa estate dopo diversi annunci di nomi altisonanti da top player, è attualmente la quinta scelta di Conte, dietro a Matri, Vucinic, Quagliarella e Giovinco. Sarà, quindi, per lui una possibilità per dimostrare il suo valore.

PROBABILE FORMAZIONE – Al posto di Buffon, indisponibile per un affaticamento all’adduttore sinistro, occuperà il posto tra i pali il portiere del Napoli, Morgan De Sanctis.Tra l’altro, i due saranno l’uno contro l’altro il prossimo turno di campionato per lo scontro al vertice.

Rispetto alla gara con l’Armenia, in difesa, sugli esterni, agiranno Abate e Balzaretti al posto di Maggio e Criscito. Al centro, la coppia sarà costituita da Chiellini e Barzagli. A centrocampo, la manovra passerà ancora una volta tra i piedi di Pirlo, supportato da Marchisio e De Rossi. Dietro alle due punte Balotelli e Osvaldo, si muoverà Montolivo che avrà il compito di fare da collante tra centrocampo e attacco.

Questa volta, una parte del destino Azzurro, sarà solo affar nostro.

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