LONDRA – Manca poco per la supesfida tutta tedesca che questa sera andrà in scena nel gioiello del Wembley Stadium.
ALLARME TERRORISMO – Oltre alla naturale attenzione per questo big match tutto teutonico, c’è anche molta apprensione per motivi extra calcistici. Secondo quanto riferisce lo Spiegel, la polizia federale tedesca (BKA) sarebbe in possesso di informazioni relative ad ipotesi di azioni terroristiche da parte di estremisti islamici. Le aree di maggior interesse sono quelle intorno ai maxischermi, dove verranno rafforzate le misure di sicurezza.
Se in Germania non si respira un’aria così spensierata, anche a Londra non si scherza. Infatti, un paio di giorni fa, un soldato dell’esercito britannico è stato decapitato da due inglesi di origini nigeriane al grido di “Allah akbar”.
LA FINALE – Rimanendo su temi prettamente calcistici, il Bayern si presenta all’appuntamento di questa sera con già 9 finali disputate. Quella di questa sera sarà infatto la decima finale della Champions League (in passato Coppa dei Campioni). Per il Borussia Dortmund, invece, si tratta della seconda finale dopo quella di Monaco nel 1997 quando sconfisse la Juventus.
Dopo la finale amara dello scorso anno, persa contro gli inglesi del Chelsea dopo i calci di rigore, Jupp Heynckes, tecnico dei bavaresi, è sicuro che questa volta la sua squadra riuscirà a festeggiare.
E’ lo stesso tecnico del Borussia Dortmund Jürgen Klopp a descrivere il Bayern Monaco come “l’avversario perfetto” per la finale di Champions League. Un’occasione come “assolutamente speciale”.
Il Bayern (terza finale in quattro anni) ha appena vinto la Bundesliga con 25 punti di vantaggio proprio sul Dortmund, staccatissimo al secondo posto. Quest’anno le due squadre si sono già affrontate quattro volte e stasera sarà sicuramente la sfida più importante della stagione.
“In questa stagione abbiamo fatto cose straordinarie”, ha detto Heynckes. “E’ stata la stagione migliore che una squadra abbia fatto in 50 anni di Bundesliga. “Vogliamo continuare su questa strada”.
Anche se la squadra di Klopp non vince da quattro partite, il tecnico del Dortmund sembra sereno. “Entrambe le squadre sono molto forti; ecco perché siamo qui. I piccoli dettagli possono decidere la partita, ma perché vadano a tuo favore, devi prima fare bene le grandi cose”. Klopp docet, che continua: “Dovremo giocare molto bene, altrimenti non abbiamo chance. Abbiamo una sola occasione e dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio”.
Insomma, si assisterà ad una partita da tripla, dove l’unica certezza è che la coppa dalle grandi orecchie rimarrà di sicuro in Germania.