Giornata delle verità e delle conferme? Il campionato comincia ad aspettare risposte

ROMA – Dopo alcuni risultati a sorpresa della scorsa settimana che  hanno coinvolto le prime otto tranne la Juve, la quattordicesima giornata si presenta come una puntata niente male, se teniamo conto anche dell’andamento delle cinque compagini  impegnate nelle coppe europee.

Dopo la debacle di tutte,   o quasi, le inseguitrici dei bianconeri, ci si attendono le prime risposte per il prosieguo del torneo.

Domande ovvie, risposte che, però,  solo il campo potrà fornire in forma assoluta.

 

La Juve è tornata grande ?                                                                                                                                         

Da quanto visto nell’ultimo mese ed anche in Champions, qui, forse,  sarebbe il caso di inserire più che il punto interrogativo, quello esclamativo perché gli undici di Conte hanno dato un’ampia conferma di essere la squadra più in forma del momento: la classifica del campionato l’ha vista tornare in testa da sola senza perdere più punti, mentre nel girone Champions, grazie, oltre            all’ indiscutibile successo col Copenaghen, anche alla sconfitta della diretta rivale Galatasary,  le possibilità di qualificarsi sono aumentate.  Spettacolo e punti, meglio di così….E domenica sera  affronta in casa un ‘Udinese anche se notevolmente rinfrancata dalla vittoria sulla Fiorentina,  con concrete possibilità di continuare, Di Natale permettendo. 

 

Roma,  a Bergamo per riprendere la marcia  ? 

Dopo tre, inattesi,  pareggi  il ciclone Roma si è fermato e la trasferta di Bergamo potrebbe e dovrebbe essere il termometro giusto per misurare la temperatura degli uomini di Garcia. Con una Juve inarrestabile, la Roma ha solo fretta di risollevarsi e riprendere il cammino che, ora,  nel ruolo di prima inseguitrice si presenta più aspro, a cominciare proprio da domenica pomeriggio. Il campo di Bergamo, con una tifoseria locale di quelle che si fanno sentire parecchio e con un’Atalanta desiderosa di rifarsi dopo la secca sconfitta col Sassuolo,  potrà offrire un primo, serio,  responso sull’effettivo stato di salute dei giallorossi i quali, ancora una volta, dovranno fare a meno di Totti e scenderanno in campo con ben cinque titolari diffidati.  Solo con una prestazione sui precedenti livelli con conseguenti tre punti, sarà possibile diradare le nubi.  

 

Lazio- Napoli:  chi si risolleverà  ?                                                                                                             

Qui la domanda/risposta è duplice perché le due squadre, hanno entrambe gli stessi nodi da sciogliere: il Napoli proviene da ben tre sconfitte, fra cui la terza a Dortmund ancora con dolorosi lividi, dopo di due consecutivi passi falsi in campionato.  I tifosi cominciano a mugugnare e i critici già prospettano un appannamento della figura di Benitez, tanto osannato col sole di una prolungata estate ed ora, ai primi brividi di freddo, cosparso di se e di ma.

Forse si era esagerato prima nell’intravedere mari e monti anche oltre confine ed ora  tutto appare      

fin troppo annebbiato.  Certo, la trasferta di Roma complica la situazione perché la Lazio, con la vittoria di Varsavia , ha sì preso un sostanzioso brodino, ma, in campionato non vince da quattro partite (tre pareggi e una sconfitta) e Lotito aspetta sempre quella vittoria convincente anche in casa nostra. In Polonia si sono messi in mostra i giovanissimi Anderson e Perea, autori dei gol,  e Lotito ha gongolato:  ora da loro ci si aspetta una conferma.  Conferma che, invece, non c’è stata per l’assunzione di Petkovic quale  nuovo Commissario Tecnico della nazionale svizzera, come s’era vociferato nei giorni scorsi. Anche se come posticipo di lunedi sera, in ordine di urgenza c’è  Lazio-Napoli e, a conclusione della quattordicesima, sapremo quale delle due squadre ha svoltato perché un pareggio lascerebbe i problemi irrisolti per entrambe.   

 

Inter è la volta buona ?                                                                                                                             

Contro una Sampdoria che continua a languire in penultima posizione,  l’Inter  ha l’occasione buona per approfittare di un eventuale passo falso del Napoli a Roma, cosa che non le era riuscita domenica scorsa a Bologna. 

 

Fiorentina-Verona spareggio fra (recenti) deluse ?                                                                                                      

Il Verona, riveniente da due sconfitte consecutive scenderà a Firenze lunedì sera (ore 19) per verificare il proprio stato di salute e quello della Fiorentina che ancora mastica amaro per la sconfitta di Udine oltre che reduce da un incolore pareggio in Romania per l’Europa League, nella quale,  comunque,  è già qualificata in prima posizione.  Due punti separano le squadre, in particolare l’undici gigliato vuole sbarazzarsi della diretta inseguitrice per almeno avvicinarsi al quartetto di testa. 

 

Milan,  a Catania conferma Champios  ?                                                                                                    

Questa è la domanda che si fanno tutti, dopo aver visto un  Milan (insolito,  di questi tempi…)  stravincere in Champions a Glasgow, trascinato da una grande Kakà. La logica vorrebbe che, contro l’ultima in classifica,  i rossoneri abbiano il classico colpo d’ala per riprendere a volare almeno verso posizioni di classifica più tranquillizzanti ma, anche  per il Catania, questa sarà una partita da giocarsela tutta per non rischiare di non risalire più dal fondo più basso.  Quindi, sarà sicuramente un incontro (orario pranzo domenicale) da mors tua vita mea: chi mai l’avrebbe detto in ambito Milan….. In casa rossonera è scoppiato il caso Galliani che pare voglia abbandonare da subito la scialuppa rossonera, complicando ancora di più l’esistenza del suo amico presidente Berlusconi, dopo le critiche della figlia Barbara.  

 

Parma-Bologna: derby della via Emilia.                                                                                                      

Sabato alle 18,  Parma e Bologna  aprono la giornata con un derby tutto lambrusco e tortellini in brodo per fronteggiare il gelo padano e, ognuno spera, anche per festeggiare in serata un risultato favorevole.  Per il Parma l’inaspettata vittoria di Napoli ha raddrizzato l’andatura dopo alcuni sbandamenti, ora per consolidare la buona classifica servirebbero i tre punti anche per la solita questione di prestigio e di campanile.  Per il Bologna, invece, conta di più muovere l’asfittica classifica, dalla quale sembra non riesca a venirne fuori, l’importanza del derby viene dopo.   

 

Le altre partite                                                                                                                                                     

Genoa-Torino: i padroni di casa per allungare ulteriormente una classifica già  più che buona dopo un poker di risultati favorevoli (tre vittorie e un pareggio), il Torino per avere conferma del proprio stato di forma ritrovato con la squillante vittoria con Catania. 

Duplice verifica si attendono Cagliari e Sassuolo, scontro per la prima volta nella massima serie,  dopo i positivi risultati ottenuti domenica scorsa. In particolare,  si attende di vedere il parco giovani del team emiliano se continuerà nella favorevole scia delle ultime giornate.  Comunque ad entrambe le squadre, prima ancora che il gioco,  interessano i punti per posizionarsi in acque più tranquille.   

Infine, il Livorno a Verona contro il Chievo potrebbe essere la vittima predestinata se la squadra di casa dovesse confermare la bella e redditizia prestazione nel derby contro i cugini cittadini. Ma con i se non si confezionano risultati e, anche in questo caso, sarà il campo ad emettere la sentenza. 

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