SOCHI – Semplicemente meravigliosa. Carolina Kostner conquista la medaglia di bronzo dopo una prova da incorniciare.
Sulle note del Bolero di Ravel, Carolina incanta il pubblico presente, in un crescendo non solo musicale ma anche in un susseguirsi di gesti tecnici e di emozioni da lasciare con il fiato sospeso. Respiro che rimane fermo ogni qualvolta l’atleta azzurra interpreta un doppio axel o un doppio flip. Ma per fortuna, in ogni esercizio tutto fila liscio, e a fine esibizione, si registra il suo miglior risultato di sempre in termini di punteggio (142.61). Se ieri nel pattinare e danzare sulle note dell’Ave Maria di Schubert la Kostner si mostrava celestiale nel suo costume azzurro e bianco, questa sera è stata davvero sontuosa ed elegante con il suo abito nero, da vera regina della notte di Sochi. Mancava solo questa medaglia olimpica alla campionessa altoatesina, lei che praticamente ha vinto tutto in carriera (5 medaglie ai mondiali, 9 medaglie agli europei). Una maturità totale raggiunta a 27 anni, e questa sera ha dovuto combattere ad altissimo livello con le stelle emergenti del pattinaggio mondiale, le due giovanissime russe Lipnitskaya (15 anni) e Sotnikova (17 anni). Quest’ultima “inaspettata” medaglia d’oro. Tutti credevano, infatti, che il primo posto andasse alla campionessa Yu-Na Kim, superlativa nella sua prestazione. E invece la giuria ha premiato l’atleta di casa tra accese polemiche, lasciando l’argento alla coreana.
LE ALTRE – La statunitense Gracie Gold è quarta, l’altra russa, Julia Lipnitskaya quinta, la giapponese Mao Asada è sesta. Bene anche l’altra azzurra, Valentina Marchei, undicesima.