TREVISO – Sgominata una banda criminale nel trevigiano dedita allo sfruttamento della prostituzione, al traffico di droga e di armi. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso ha eseguito una decina di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di albanesi e romeni, alcuni dei quali si trovano già in carcere per analoghi reati.
Oltre 80 carabinieri dei comandi provinciali di Treviso, Venezia e Perugia, sono stati impegnati nella vasta operazione. Gli arresti sono il risultato finale di un’indagine avviata nella primavera scorsa dall’Arma di Treviso dopo che, a Mogliano, furono esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco contro alcune abitazione di stranieri. Gli accertamenti fecero emergere l’esistenza di un gruppo criminale ben strutturato ed attivo nel gestire una vasta filiera per lo sfruttamento della prostituzione, del traffico di armi clandestine e da guerra e dello spaccio di cocaina nelle province di Treviso, Venezia e Perugia. Il sodalizio gestiva la prostituzione sfruttando numerose giovani lungo le principali strade della Marca trevigiana. I dettagli dell’operazione verranno resi noti oggi, alle ore 12.30, nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la sede del Comando Provinciale di Treviso, alla presenza del Procuratore di Treviso, Antonio Fojadelli.