SALERNO – Sono stati uccisi l’uomo e la donna trovati morti nella loro casa alla periferia di Albanella, nella Piana del Sele, nella tarda serata di ieri.
Lo hanno confermato in nottata i primi esami sui corpi fatti dal medico legale il quale ha stabilito che a provocare la morte dei due – che non erano sposati ma convivevano da qualche tempo – sono state numerose coltellate. L’uomo, Armando Tomasino, di 56 anni, aveva qualche piccolo precedente penale. La donna – si tratterebbe di una straniera – non è stata ancora ufficialmente identificata. A scoprire i due corpi è stato il figlio diciannovenne della donna, quando, a tarda ora, è tornato nella casa di località Fravita, ad Albanella, una zona di campagna piuttosto isolata. Secondo i primi rilievi medici le due vittime sono state raggiunte da diversi fendenti, almeno 10. All’arrivo gli agenti hanno trovato il corpo della 47enne riverso a terra, all’ingresso dell’abitazione e quello dell’uomo nel cortile. Si indaga quindi sul duplice omicidio e tutte le piste restano aperte: dalla tentata rapina ai motivi passionali. La coppia viveva insieme da qualche anno. Lui aveva tre figli, frutto di relazioni precedenti; lei due. Armando Tomasino raccoglieva ferro usato, che poi rivendeva. Nella sua storia, anche precedenti penali: nel 2005 ferì con colpi di arma da fuoco le mani del compagno di una sua ex convivente.