Litiga con coinquilino e lo fredda con 6 colpi di pistola

BOLOGNA – Ha esploso 6 colpi di pistola contro l’amico del suo coinquilino uccidendolo sul colpo, per un diverbio avvenuto il giorno prima. L’episodio è avvenuto ieri sera intorno alle 22 in un appartamento a Lesignana, a pochi chilometri da Modena.

Dopo aver commesso l’omicidio, un operaio metalmeccanico (G.N.) cinquantenne originario di Napoli si è allontanato per mezzo chilometro dalla casa prima di costituirsi ai carabinieri. La vittima è un uomo (L.B.) di 38 anni che lascia la moglie e una bambina di 7 anni.

 

Secondo la ricostruzione del carabinieri di Modena, all’origine del delitto c’è un’offesa intollerabile, covata per due giorni ed esplosa in un impeto di rabbia incontenibile. Il preambolo della tragedia è andato in scena la sera precedente quando tra i due era già scoppiato un acceso diverbio. La vittima, piccolo imprenditore edile di Bibbiano, Reggio Emilia, mercoledì sera si era presentato a Lesignana per aiutare un amico – coinquilino dell’omicida – a traslocare. Tra i due nasce una discussione proprio a causa del trasloco. Sul posto si era presentata anche la polizia per placare gli animi. La svolta è arrivata la sera successiva: i tre si incontrano di nuovo in casa e si riaccende la lite. Il cinquantenne ha impugnato la sua pistola mentre il trentottenne stava scendendo le scale: ha esploso 6 colpi a distanza ravvicinata, 5 mortali. 

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