Quando la Brichetto Arnaboldi restò sola con i “calabresi”

MILANO – A maggior riprova che i “soldi non danno la felicità” e che, soprattutto e fortunatamente, non sono in grado di acquistare tutto (specialmente l’acume e l’intelligenza), non possiamo non gioire del fatto che – al di la del fatto che i cittadini milanesi, incuranti delle cadute di stile e delle gaffe giornaliere dell’ex sindaca, potranno decidere di riconfermarla alla guida della capitale industriale d’Italia – non dobbiamo attendere domenica per affermare, senza tema di smentita, che la sua strategia comunicativa è stata una Caporetto.

Un vero e proprio disastro da cui, ad un ad uno, tutti quelli che le sono stati intorno hanno cominciato a prender le distanze e a dileguarsi o distinguersi da quella che, nonostante le buone intenzioni e i gesti apotropaici dei numerosi maschietti del suo entourage, si preannuncia come una sconfitta annunciata.

Non abbiamo la palla di vetro, ovviamente, né possiamo contare su contatti extra terreni ma, limitandoci ad osservare la realtà dei fatti, non possiamo che prendere atto che alla ex sindaca, Letizia Brichetto Arnaboldi, sembrerebbe risultare difficile, addirittura, organizzare il concerto di chiusura previsto per giovedì prossimo.

Sarà, infatti, che il gotha della cultura e del moderatismo meneghino ha già preso PUBBLICAMENTE posizione per il candidato del centro-sinistra, il “garantista” Giuliano Pisapia ma, a ben guardare (e ben cercare) sono rimasti veramente pochi gli artisti disponibili a sostenere la povera ex sindaca. Proprio ieri sera, del resto, durante la trasmissione “L’Infedele”, Claudio Bisio ha confermato la sua presenza sul palco della chiusura della campagna elettorale di Pisapia per coordinare e presentare le performance di esponenti milanesi dello spettacolo, da Paolo Rossi a Gioele Dix; da Lella Costa a Daniele Silvestri ed Elio e le Storie Tese passando per gli inossidabili Dario Fo e Franca Rame.

Si è sparsa così, da questa mattina, la voce che il PdL milanese sarebbe alla forsennata ricerca di nomi dello spettacolo disponibili a stare, giovedì prossimo, sul palco insieme alla Brichetto Arnaboldi ma, a quanto è dato sapere, dei nomi circolati una star internazionale, Jennifer Lopez è impegnata a Los Angeles; il musicista partenopeo, Gigi D’Alessio non ha dato segni di vita mentre il terzo, il toscano Andrea Bocelli si è “affrettato” – con un comunicato stampa – a far sapere di essere impegnato in una tournée in Asia.

Alla povera ex sindaca, poi, non è andata molto meglio anche con il suo consigliere “d’immagine video”, dal 2009 anche “consulente di internet”, il bolognese Red Ronnie, al secolo Gabriele Ansaloni il quale, dopo aver diffuso ulteriori menzogne sul conto dell’avvocato di SEL, ha sperimentato – suo malgrado – la gogna mediatica della rete.

Il povero “Red” (crediamo sia costretto anche a cambiare nome d’arte), infatti, ha dovuto chiudere in fretta e furia il suo profilo su FB dove, con un’ennesima menzogna, aveva accollato a Pisapia la cancellazione dell’evento musicale “LiveMi”, da lui organizzato per il 21 maggio.

Il povero “Red” (che brutti scherzi gioca, talvolta, la sorte), che sulla sua “bacheca” aveva scritto: “Se Pisapia verrà eletto sindaco la manifestazione musicale, promossa dall’attuale amministrazione, verrà cancellata”, è stato costretto, quindi, a sperimentare la stupidità (al tempo di internet) dell’affermazione nazista secondo cui “una menzogna ripetuta almeno tre volte diventa una verità”, venendo subissato – al ritmo di una ogni pochi secondi – per 48 ore, da centinaia di accuse surreali e ironiche nei confronti Giuliano Pisapia, tutte postate (oltre 10 mila), sulla sua bacheca.

Così, mentre sulla pagina Facebook “Giuliano Pisapia sindaco X Milano” l’avvocato milanese continua a raggranellare migliaia di “like” (dai 39.339 sostenitori di ieri alle 21 si è passati , oggi alle 13, a 41.635 consensi), quella di “Letizia Moratti” contava – ieri alle 18 – solo 2.121 “like”, diventati , stamattina, 2.934. Molto meglio di quella “Vota Letizia Moratti Sindaco” con  79 “like” e dell’altra “Milano 2011 per Letizia Moratti” che stamane ne aveva racimolati 217.

Così è la vita, verrebbe da dire: “Chi semina vento, raccoglie tempesta” anche se, alla fin fine, giovedì sera, la Brichetto Arnaboldi  proprio sola non sarà. Infatti, già dallo scorso 19 maggio, un gruppo di sindaci e amministratori calabresi ha annunciato – per bocca del giornalista Mario Campanella, portavoce del PdL, che proprio giovedì 26 partirà da Cosenza un pullman per partecipare alla chiusura della campagna elettorale dell’ex sindaca di Milano.

Meglio che niente, direbbe qualcuno anche se a noi, parafrasando Di Pietro, viene da dire: “Ma che ci azzecca?”.

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