Censis. Solo 4 impianti elettrici su 10 sono a norma

ROMA – In uno studio  condotto dal Censis  per la la Fondazione Opificium e per il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, è stato stimato che in Italia avvengono ogni anno quasi 4 milioni di incidenti domestici, il 6% dei quali originati da cause elettriche.

Questa ricerca è stata pubblicata nel  “Libro bianco sulla sicurezza elettrica domestica”.
I dati allarmanti che emergono voglio far da monito per accrescere la riduzione di quegli impianti elettrici ancora non a norma (cioè in abitazioni prive di impianto a terra o interruttore differenziale e altri accorgimenti necessari) che sono 8.157.000, pari al 37,7% del totale.

Nelle case con impianti non a norma gli incidenti sono più frequenti e più gravi.
Negli ultimi cinque anni il 5,8% delle famiglie che vivono in case con impianti non a norma ha avuto un incidente da cause elettriche (contro il 3,2% delle famiglie con impianti a norma) e il 27,7% di questi incidenti ha provocato danni alla salute delle persone (contro il 5,7%).

Gli incidenti domestici provocati da cause elettriche indicano ogni anno un costo per la collettività di 204 milioni di euro, di cui 71 milioni a carico dello Stato e 133 milioni a carico delle famiglie.

Questo significa che ogni incidente grava fiscalmente sulla  collettività di circa 840 euro tra spese di ristrutturazione dell’abitazione, sostituzione di apparecchiature, spese mediche e  interventi eventuali.

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