Arte. Jeff Koons al Pompidou di Parigi. Una storia avvincente e multiforme

PARIGI – Dopo aver conquistato il Whitney Museum of Art di New York,, l’artista americano più popolare e caro del momento, arriva a Parigi, ospitato nelle sale del Centre Pompidou, l’edificio costruito dallo studio Piano & Rogers in Rue Beaubourg 19. Sono 120 le opere che, fino al 27 aprile 2015, raccontano l’intero iter creativo di Koons, dal 1979 ad oggi.

Da quando, da broker della finanza, l’artista decide di diventare imprenditore di se stesso e promuovere un’arte non sempre compresa e spesso provocatoria. Provocatoria come la sua vita, non priva di scandali, come il matrimonio con la pornostar Ilona Staller, con la quale realizzaMade in Heaven (1989): un manifesto irriverente di un ipotetico film erotico, che i visitatori potranno scoprire nel percorso della mostra. E non solo. Saranno infatti esposti numerosi lavori celebri, fra cui New hoover convertibles, green, blue, doubledecker, gli aspirapolvere ideati nel 1981; One ball total equilibrium tank, del 1981, ma anche il busto Louis XVI, del 1986. E ancora Rabbit (1996), Balloon Dog(1994-2000) e la serie Equilibrium (1985).

«Koons – commenta il curatore Scott Rothkopf – è conosciuto come il creatore di una manciata di oggetti iconici; ma questa retrospettiva dimostra come essi siano parte, tutti insieme, di , che sorprenderà anche quanti non hanno familiarità con il suo lavoro. La gamma incredibile dei materiali, dei soggetti, delle misure, degli approcci formali e delle tecniche non ha eguali, e dà vita a una narrazione drammatica piena di colpi di scena e di scoperte. È difficile pensare ad un altro artista vivente che abbia spinto i limiti estetici e culturali quanto lui».

Un viaggio visivo nella cultura occidentale, fra vizi e ossessioni. Koons presenta al pubblico le icone del nostro tempo, da Michael Jackson a Popeye, da Elvis a Hulk, passando per l’estetica del banale, con i suoi prodotti da supermercato o giocattoli giganti trasformati in grandi opere, fra le più care sul mercato dell’arte. La mostra, dopo la tappa parigina, si sposterà al Guggenheim di Bilbao.

Vademecum.
• Parigi, Centre Pompidou, Rue Beaubourg 19
• 26 novembre 2014 – 27 aprile 2015

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