«Koons – commenta il curatore Scott Rothkopf – è conosciuto come il creatore di una manciata di oggetti iconici; ma questa retrospettiva dimostra come essi siano parte, tutti insieme, di , che sorprenderà anche quanti non hanno familiarità con il suo lavoro. La gamma incredibile dei materiali, dei soggetti, delle misure, degli approcci formali e delle tecniche non ha eguali, e dà vita a una narrazione drammatica piena di colpi di scena e di scoperte. È difficile pensare ad un altro artista vivente che abbia spinto i limiti estetici e culturali quanto lui».
Un viaggio visivo nella cultura occidentale, fra vizi e ossessioni. Koons presenta al pubblico le icone del nostro tempo, da Michael Jackson a Popeye, da Elvis a Hulk, passando per l’estetica del banale, con i suoi prodotti da supermercato o giocattoli giganti trasformati in grandi opere, fra le più care sul mercato dell’arte. La mostra, dopo la tappa parigina, si sposterà al Guggenheim di Bilbao.
Vademecum.
• Parigi, Centre Pompidou, Rue Beaubourg 19
• 26 novembre 2014 – 27 aprile 2015