ROMA – Un’anatra all’arancia rossa, laccata, a destra del sipario, risalta come un bijou sullo sfondo azzurro della scena dove, su un mobile-bar stilizzato, bottiglie colorate rallegrano la cornice, dove due coniugi affondano, nelle viscere di un matrimonio di venticinque anni, il bisturi dell’introspezione.
E’ un momento tragico ma lo spettatore, rapito dalla brillantezza della scenografia, dall’arguzia dei dialoghi, sorride, si riconosce nei protagonisti: lui Gilberto (Luca Barbareschi), personalità clownesca, egocentrica, vittima dei suoi stessi lati vincenti, ha appena scoperto che la moglie Lisa (Chiara Noschese), reagendo alle insoddisfazioni del ménage coniugale, si è innamorata del nobile Volodia (Gianluca Gobbi), personalità romantica, opposta a quella del marito. Gilberto architetta, nella speranza di riconquistare la moglie, un piano di contrattacco psicologico, invitando il suo amante a casa loro con la scusa di organizzare il divorzio. In quest’operazione, che conduce avvolto nei fumi dell’alcol, Gilberto chiede aiuto alla segretaria giovanissima e sexy (Margherita Laterza), comprimaria di una storia agita sotto gli occhi interdetti del cameriere (Ernesto Mahieux) il quale, percorrendo il salotto con un’anatra starnazzante, si ritrova a essere il deus ex machina della vicenda.
“L’anatra all’arancia” è una commedia dei primi anni settanta di Williams Douglas Home, della quale ci sono numerosi adattamenti per il teatro, ed è celebre un film di Luciano Salce con Ugo Tognazzi e Monica Vitti. La riduzione diretta da Luca Barbareschi rivela in particolar modo comportamenti e nevrosi che ci appartengono, proposti sul filo dell’ironia, permettendoci l’identificazione e il sorriso saggio sulle nostre stesse debolezze. Lo spettacolo rende possibile un’auto-coscienza liberatoria a suon di risate.
Il cast contribuisce al rango alto della pièce: spicca l’esperienza e la bravura di Luca Barbareschi, calzante la recitazione di Clara Noschese e Gianluca Gobbi; Ernesto Mahieux, il cameriere che entra ed esce con la simbolica anatra starnazzante, non è per nulla personaggio secondario ma “spezia” senza la quale la ricetta teatrale non sarebbe gustosa. Margherita Laterza è perfetta nella parte della segretaria, un’ochetta genialoide cui presta un corpo bellissimo e una mimica comica ed elegante. Lo spettacolo, che consigliamo, dopo Roma sarà in tournée.
L’anatra all’arancia – Trailer
dal testo The Secretary Bird di William Douglas Home
versione francese di Marc Gilbert Sauvajon
traduzione di Luca Barbareschi
Luca Barbareschi e Chiara Noschese
con
Gianluca Gobbi
Margherita Laterza
e con la partecipazione di
Ernesto Mahieux
Scene Tommaso Ferraresi
Costumi Silvia Bisconti
Luci Iuraj Saleri
Dramaturg Nicoletta Robello Bracciforti
Regia Luca Barbareschi
Produzione TEATRO ELISEO
FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA
Personaggi e interpreti
Gilberto Ferrari Luca Barbareschi
Lisa Ferrari Chiara Noschese
Gennaro Ernesto Mahieux
Volodia Smirnov Gianluca Gobbi
Chanel Pizziconi Margherita Laterza
Roma, Teatro Eliseo – fino all’8 gennaio 2017
Castelnuovo di Garfagnana, Teatro Alfieri – 13 gennaio 2017
Arezzo, Teatro Petrarca- 14 e 15 gennaio 2017
Montegiorgio, Teatro Alaleona- 16 gennaio 2017
San Benedetto del Tronto, Teatro Concordia – 17 gennaio 2017
Roma, Teatro Torbella Monaca – dal 19 al 22 gennaio 2017
Aquila, Ridotto del Teatro Comunale – 26 e 27 gennaio 2017
Orario spettacoli del Teatro Eliseo:
martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00 – mercoledì e domenica ore 17.00
Biglietteria tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 10.00 – 19.00
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzida 25 € a 40 € (Riduzioni e agevolazioni a norma di legge)