William e Kate. La “pozione assassina” della duchessa di Cambridge

LONDRA – Si racconta che una dieta miracolosa avrebbe fatto perdere chili a Kate Middleton. Carole Middleton,  mamma della neo duchessa di Cambridge, avrebbe dichiarato di aver adottato un regime alimentare snellente in funzione del matrimonio e che sua figlia avrebbe fatto lo stesso. 

In verità con l’avvicinarsi del grande giorno, non solo Kate ma  molte spose, dimagriscono quasi fisiologicamente per lo stress dei tanti grattacapi. Possiamo immaginare le tensioni della neo duchessa di Cambridge per via di un matrimonio complicato con William di Inghilterra. Anche i ricchi vanno in ansia: una cerimonia in mondovisione, davanti a miliardi di persone ammazzerebbe chiunque. Pensate a quegli attori che prima di andare in palcoscenico vengono presi dalle crisi di panico e vomitano: cosa potrebbero aver provato i reali spaventati dall’esame  di fronte al mondo?

Ciò detto è in arrivo nelle librerie il manuale di Pierre Dukan che, secondo alcuni, promette risultati magici.  Nella sola Francia il libro ha venduto quattro milioni di copie. La dieta di Dukan  prevede quattro fasi. La prima è «di attacco»: in un periodo che può variare dai due ai sette giorni vengono completamente eliminati carboidrati, frutta e verdura e tutta l’alimentazione si basa esclusivamente sulle proteine, assunte senza limitazione, a qualsiasi ora. Poi c’è la fase «di crociera»: alle proteine si aggiungono le verdure, ma non a tutti i pasti, senza limitazioni. Raggiunto il peso forma, comincia la fase «di consolidamento» che durerà tanti giorni quanti sono i chili persi moltiplicato per dieci: a tavola ritornano gli amidi (ma solo due volte la settimana) e la frutta e sono previsti due pasti «della festa» ogni settimana (in quel caso tutto è lecito). In ultimo la fase «di stabilizzazione»: il regime alimentare ritorna ad essere normale tranne che per un giorno a settimana.

Gli esperti sono  scettici. «Non esiste alcuna pubblicazione scientifica relativa alla dieta Dukan. Del regime ideato dal francese mi preoccupa soprattutto l’assenza di fibre e vitamine idrosolubili» dice il professor Ghiselli. Se si superano i due grammi di apporto proteico al giorno per ogni chilo di peso corporeo si rischiano, avverte l’esperto, osteoporosi, uricemia, calcolosi renali e in generale l’affaticamento di reni e fegato. Far perder peso alla gente è una delle cose più facili al mondo – ammette Ghiselli -, soprattutto se il metodo suggerito è smettere di mangiare o mangiare in maniera squilibrata. Però così ci si ammala».
Rincara la dose Giovanna Cecchetto, presidente della Associazione Nazionale Dietisti. «La fase iniziale è la più pericolosa – avverte – e solo chi non ha alcun problema di salute può permettersela. Per chi invece ha disturbi renali o soffre di ipertensione, situazioni molto frequenti nei pazienti obesi, è molto rischiosa». Il suggerimento è, in primis, quello di consultare un medico prima di iniziare la dieta.
Maria Fusco, primario del reparto di Dietologia e nutrizione dell’ospedale San Camillo di Roma commenta:  ”Siamo inflazionati da diete una piu’ folle dell’altra senza i carboidrati, l’organismo soffre di una ‘fame’ tissutale. E quando vengono reintrodotti si riprende velocemente peso”.
Insomma la “pozione dimagrante” della duchessa di Cambridge non sarebbe magica ma assassina! Che la silhouette di Milady dipenda da un fattore soprattutto naturale?

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