Ricerca oncologica: cinque giovani scienziati premiati dall’Irst Dino Amadori

Cinque promettenti ricercatori under 40 dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst) “Dino Amadori” IRCCS di Meldola sono stati premiati per i loro progetti di ricerca traslazionale nell’ambito della lotta contro il cancro.

Si tratta di Fabrizio Citarella, Nicoletta Ranallo, Chiara Spadazzi, Silvia Vanni e Michele Zanoni, vincitori del bando INNO, iniziativa strategica ideata per sostenere l’innovazione e lo sviluppo scientifico da parte delle nuove generazioni di scienziati.

Il bando, lanciato a fine 2024, ha ricevuto 23 proposte progettuali, attentamente valutate da un comitato tecnico-scientifico secondo criteri di innovatività, fattibilità, originalità, chiarezza e potenziale di collaborazione interdisciplinare. Fondamentale anche l’impatto potenziale dei progetti sulla qualità della vita dei pazienti oncologici.

Ogni progetto vincitore riceverà un finanziamento di 80.000 euro, grazie al sostegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), per un totale complessivo di 400.000 euro distribuiti nel biennio 2025-2026.

“Con il bando INNO vogliamo valorizzare il talento dei giovani ricercatori, dando loro gli strumenti per trasformare intuizioni scientifiche in progetti concreti,” ha dichiarato il dott. Nicola Normanno, direttore scientifico dell’Irst e ideatore dell’iniziativa. “Al termine del biennio, i progetti saranno nuovamente valutati e, se i risultati si dimostreranno promettenti, potranno accedere a ulteriori risorse economiche e professionali.”

Questo riconoscimento conferma il ruolo centrale dell’Irst “Dino Amadori” come polo di eccellenza nella ricerca oncologica a livello nazionale e internazionale, promuovendo un ambiente di lavoro dove innovazione, interdisciplinarità e rigore scientifico si incontrano per affrontare con nuove strategie la sfida contro il cancro.

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