ROMA – I vincitori del Praemium Imperiale 2025 sono per la pittura Peter Doig (Regno Unito), per la scultura Marina Abramović (Serbia), per l’architettura Eduardo Souto de Moura (Portogallo), per la musica András Schiff (Regno Unito, nato in Ungheria), per il teatro/cinema Anne Teresa De Keersmaeker (Belgio).
Il Premio mondiale per la cultura in memoria di Sua Altezza Imperiale il principe Takamatsu, è un premio giapponese assegnato dalla Japan Art Association a esponenti del mondo dell’arte internazionale in cinque categorie: pittura, scultura, architettura musica, film/teatro.
Li ha annunciati a Roma al Saint Regis Hotel Lamberto Dini, dal 2006 Consigliere Internazionale per l’Italia del Praemium Imperiale, ex Presidente Del Consiglio, già Ministro degli Esteri e del Tesoro. Dini ha rilevato che, se negli anni passati i premiati erano accomunati dal filo conduttore della solidarietà umana, espressa anche attraverso le opere, quest’anno la scelta è caduta su personalità di grandissima levatura, compiute e distinte ciascuna in modo proprio.
In particolare l’ex Presidente del Consiglio ha voluto precisare che la candidatura dell’architetto Eduardo Souto de Moura è stato sostenuta dagli italiani e ha poi letto il messaggio dell’artista: toccante, sincero, nel quale confessava tutti i dubbi, le titubanze, le fatica del superamento degli ostacoli.
Dini ha chiarito che l’onorificenza è un riconoscimento alla carriera, una benemerenza per il lavoro conseguito in una vita, e ciò che spiega anche la loro età avanzata. L’Imperiale è dato per i risultati ottenuti, l’influenza esercitata dai protagonisti dell’arte a livello mondiale e per il contributo con la loro opera al pianeta.
Ognuno di loro riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 91.000 euro), un diploma e una medaglia. Quest’ultima sarà conferita dal Patrono onorario della Japan Art Association, il Principe Hitachi, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 22 ottobre.
I vincitori del 2025 si sommano ai 180 artisti già insigniti, tra i quali ci sono i nomi di italiani davvero illustri quali Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro e Giuliano Vangi.
È stata anche assegnata la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2025 per Giovani Artisti, che quest’anno va al National Youth Theatre of Great Britain. La cerimonia di conferimento della Borsa si è svolta il 15 luglio a Londra, durante una conferenza stampa presieduta da Lord Patten of Barnes, Consigliere britannico del Praemium Imperiale. Il National Youth Theatre ha ricevuto un diploma e un contributo di 5 milioni di yen (circa 30.000 euro).
La Borsa è stata istituita nel 1997 per sostenere i giovani artisti, in linea con gli obiettivi delle attività della Japan Art Association. Sono eleggibili giovani promettenti artisti o organizzazioni che contribuiscano attivamente allo sviluppo di nuovi talenti. Gli artisti devono essere professionisti o in formazione.
A rotazione ciascun Consigliere internazionale, consultandosi con il proprio comitato, seleziona il destinatario della Borsa di studio e lo comunica alla Japan Art Association, che lo approva. Il premio è conferito contestualmente all’annuncio del Praemium Imperiale nel Paese del Consigliere cui spetta la segnalazione.