Il 10 e 11 ottobre 2025 torna all’Università degli Studi di Teramo il One Health Award, appuntamento internazionale che ogni anno riunisce scienziati, medici, veterinari, ricercatori ed esperti di politica sanitaria per riflettere sul concetto di One Health, l’approccio integrato che lega salute umana, animale e ambientale.
L’edizione 2025, dal titolo “Nuove Geografie”, si propone di esplorare le sfide globali legate ai cambiamenti climatici, alle disuguaglianze sociali e alle malattie emergenti, offrendo una visione interdisciplinare sul futuro della salute.
Convegno scientifico e crediti ECM
Il programma si apre venerdì 10 ottobre con un convegno scientifico accreditato ECM (4,2 crediti formativi), rivolto a professionisti della salute e della ricerca. Tra i relatori spiccano nomi di livello internazionale come Paolo Vineis (Imperial College London), che affronterà il legame tra cambiamenti climatici e firme molecolari del rischio, Antonio Giordano (Temple University e Università di Siena), che illustrerà le strategie di prevenzione attraverso la biologia molecolare, e David Hayman (Massey University, Nuova Zelanda), esperto di ecologia delle malattie infettive.
Lectio magistralis e OHA Talks
Il pomeriggio di venerdì vedrà la lectio magistralis di David Quammen, celebre saggista e divulgatore, seguita dagli OHA Talks con studiosi come Maxim Samson (DePaul University di Chicago) e Dan Bebber (Università di Exeter), che discuteranno di confini visibili e invisibili legati a ecologia e geopolitica.
La cerimonia del One Health Award
Alle 19:00, l’evento culminerà con la consegna del One Health Award 2025, coordinata dalla giornalista Rai Francesca Parisella, momento simbolico che riconosce figure di spicco capaci di coniugare scienza, etica e impegno pubblico.

Cooperazione internazionale e nuove frontiere della ricerca
La giornata di sabato 11 ottobre sarà dedicata alle strategie globali. Dopo lo speech del Ministro della Salute tunisino Mustapha Ferjani, si terranno due tavole rotonde di alto profilo: Le strategie della Cooperazione, con la partecipazione di FAO e AICS, e Alle frontiere della ricerca e della prevenzione, che vedrà protagonisti Ramanan Laxminarayan (Princeton University), Domenico Galetta (IRCCS Bari) e rappresentanti dell’industria farmaceutica e veterinaria.
Focus su acqua, costituzione e cambiamenti globali
Gli OHA Talks del pomeriggio porteranno voci eterogenee come Gaël Giraud (economista e teologo), Alfonso Celotto (giurista costituzionalista) e la scrittrice Anna Badkhen, a dimostrazione del carattere interdisciplinare del premio. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Bertuzzi, CEO dell’American Society for Microbiology.
Cultura e scienza insieme
A chiudere il programma, lo spettacolo “Cedi la strada agli alberi” di Franco e Livio Arminio, a sottolineare come scienza, cultura e poesia possano fondersi in un’unica narrazione sulla sostenibilità e sulla cura del pianeta.
One Health Award: un ponte tra scienza e società
Con il tema “Nuove Geografie”, l’edizione 2025 del One Health Award riafferma il ruolo di Teramo e dell’IZS come punto di riferimento internazionale per il dibattito su salute, ambiente e società. Un evento che non solo fornisce aggiornamento scientifico, ma contribuisce a creare una cultura condivisa della prevenzione e della cooperazione globale.