KIEV – Le autorità ucraine hanno deciso di ritirare le truppe stanziate in Crimea. “Il consiglio di sicurezza nazionale e di difesa – ha fatto sapere il presidente ad interim Oleksandr Turchynov – ha ordinato al ministero della Difesa il ridispiegamento delle unità militari che si trovano in Crimea”.
Tuttavia sembra che non tutti i militari ucraini abbiano seguito gli ordini. Infatti il vicepremier della Crimea Rustam Temirgaliyev ha dichiarato che “tutti i militari ucraini in Crimea sono passati dalla parte dei russi o si preparano a lasciare il territorio della repubblica”. Negli ultimi giorni le forze russe hanno preso senza combattere il cotnrollo di praticamente tutte le basi ucraina delle penisola, che la scorsa settimana è stata annessa alla Russia.
Intanto gli Usa, in concerto con l’Unione Europea, hanno ribadito il sostegno al Governo di Kiev e l’unità di intenti nel dare una risposta a Mosca. La conferma arriva direttamente dal presidente degli Usa, Barack Obama, parlando in conferenza stampa ad Amsterdam, prima di raggiungere L’Aja, per partecipare alla Conferenza sul nucleare e al G7 sull’Ucraina. “Siamo uniti – ha aggiunto Obama – sulla scelta di imporre dei costi alla Russia per le azioni che ha intrapreso finora». Obama ha incontrato il primo ministro olandese, Mark Rutte, e ha visitato il Rijksmuseum, chiuso al pubblico per l’occasione.