RIAD – L’Arabia Saudita ha reso noto di aver eseguito 47 condanne a morte per terrorismo, tra cui l’influente imam sciita Nimr al-Nimrits.
Il ministero dell’Interno di Riad ha riferito che la maggior parte delle esecuzioni riguarda militanti di Al Qaeda coinvolti in una serie di attentati compiuto nel regno wahabita tra il 2003 e il 2006. L’Iran aveva avvertito che Riad avrebbe “pagato cara” l’esecuzione di Nimr, imam della moschea sciita di Qatif a Al Awamiyya, nell’est dell’Arabia Saudita, arrestato per una manifestazione a cui aveva partecipato nel 2012 e condannato a morte nell’ottobre 2014.