Celebrata in Palazzo Vecchio la “Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne”

FIRENZE – L’obiettivo era approfondire luoghi comuni e difficoltà di relazione tra i sessi. L’assessore alle pari opportunità Cristina Giachi ha partecipato, nel Salone dei Duecento, all’incontro che gli studenti di alcune scuole superiori hanno avuto con le rappresentati delle associazioni più impegnate a vigilare sulle dinamiche sociali che sono all’origine di comportamenti violenti, di rifiuto e di ostilità per la prima differenza, quella più essenziale, tra gli esseri umani: la differenza di genere.

L’iniziativa rientrava nel programma per la celebrazione della ‘Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ ed aera stata organizzata dall’assessorato alle pari opportunità e dalla commissione per le pari opportunità, presieduta da Maria Federica Giuliani.
Nel pomeriggio, sempre nel Salone dei Duecento, c’è stata la presentazione del libro della giornalista Daniela Brancati, prima direttrice del Tg3, ‘Occhi di maschio. Le donne e la televisione in Italia. Una storia del 1954 ad oggi’. Brancati da anni affronta le tematiche di genere con lo sguardo privilegiato di chi ha vissuto la Tv e ne ha colto i mutamenti sociali.

E’ nato anche un duro scontro sui social network perchè in concomitanza c’era la Giornata contro le pellicce e, molti media hanno dato risalto più a questa ricorrenza, mi preme ricordare che: Pellicce=animali morti al solo scopo di soddisfare l’ego di qualche signora. La violenza sulla donna è la cosa più ignobile che un uomo possa fare. Sono entrambre di egual rispetto e ignobili e nessuna delle due è ha più valore dell’altra. O perchè gli animali morti tanto sono “bestie” ?. Queste “bestie” soddisfano l’ego delle seconde.

Sono a favore, a scanso di equivoci, alla Giornata contro le pellicce e la Giornata contro la violenza sulle donne con la stessa forte intensità. Che si debba ancora oggi ricorrere alle ricorrenze per “eliminare” queste differenze è per entrambe le problematiche inumano.

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