ROMA – Jean Jacques (Ennio Fantastichini) è un avvocato con una vita piena, eppure vuota per l’irrilevanza delle relazioni umane, un Don Giovanni in carriera con serate mondane e donne sempre diverse.
Soffre tuttavia di mancanza di memoria, dovuta alla sua vacuità sentimentale, di conseguenza per avere il controllo della situazione cataloga in un album tutte le sue conquiste: nome, colore dei capelli, caratteristiche fisiche delle donne con cui è stato a letto.
Un giorno, all’improvviso, gli piomba in casa Susanne (Isabella Ferrari) che, passando di lì alla ricerca di qualcun altro, trova confortevole stabilirsi da lui, anzi in camera sua – la scena è fissa; un monolocale, una cucina, un bagno – mettendogli ovviamente sottosopra non solo l’appartamento ma la vita. Da qui prende forma l’impossibile e l’assurdo, quasi a evidenziare che le nostre pretese di vivere in una realtà ‘normale’ restano tali. Il tema è la difficoltà dell’amore, l’incomunicabilità e la solitudine. Commedia dolce amara, con doppia lettura e buona dose di ambiguità. Jean Jacques e Susanne, aggrappandosi a dialoghi e situazioni ai confini della realtà, approdano a un’atmosfera di intimità dove la realtà si rivela prigione dell’anima. L’amore però vive delle nostre storie, fughe, stratagemmi, giochi , angosce, per darci in cambio la bellezza dell’esistenza. Il racconto scorre con leggerezza, diverte, crea atmosfere bunuelliane. Il pubblico alla fine ringrazia con applausi sentiti.
Dopo una carriera cinematografica molto brillante ma solo tre prove teatrali alle spalle, Isabella Ferrari torna sul palcoscenico con Il Catalogo. La coppia Fantastichini-Ferrari rappresenta un binomio perfetto e, pur messa alla prova da un testo che si può prestare alle interpretazioni più svariate, si rivela molto affiatata. Credibile Isabella Ferrari nei panni della ragazza svampita e stravagante, bravo Ennio Fantastichini, nel ruolo del Don Giovanni distrutto dall’incontro con l’amore. Entrambi i protagonisti si muovono con consapevolezza sorretti da regia sapiente ed esperienza personale . Uno spettacolo da vedere.
Teatro Quirino di Roma
Fino al1 aprile
Angelo Tumminelli- Star Dust International srl
presenta
ENNIO FANTASTICHINI ISABELLA FERRARI
Il CATALOGO
-Aide Memoire-
di Jean Claude Carrière
scene e luci Massimo Bellando Randone
costumi Sandra Cardini
musiche di Arturo Annecchino
traduzione e regia di Valerio Binasco