TOKYO – In un campione di acqua di mare prelevato vicino all’impianto nucleare giapponese di Fukushima è stata riscontrata ieri pomeriggio una concentrazione di iodio131 pari a 3.355 volte superiore al limite consentito.
A riferirlo oggi è stata l’agenzia nucleare del governo di Tokio, precisando che si tratta della più alta concentrazione rilevata finora nell’acqua della zona.