ROMA – Gli operai della Fiat e delle ditte dell’indotto stanno sfilando in corteo per le strade di Termini Imerese. Fim Fiom e Uil rivendicano “soluzioni immediate per il rilancio della fabbrica, che diano certezze a 2.200 lavoratori, tra cui 670esodati abbandonati dal governo Monti”.
La fabbrica è stata chiusa a dicembre e l’accordo per il passaggio a Dr motor è in fase di stallo per le difficoltà della società ad accedere a linee di credito. I manifestanti sono riuniti davanti al municipio di Termini.