ROMA – Altro che massaggi. I carabinieri della stazione Roma Prenestina hanno denunciato a piede libero un romano di 45 anni ed una cittadina romena di 32 anni con l`accusa di sfruttamento della prostituzione e di organizzazione e gestione di una casa di prostituzione.
I due – si spiega in una nota – ufficialmente gestivano il locale ma in realtà avevano allestito una vera e propria casa d`appuntamenti. I militari hanno scoperto, in breve, che dietro la dichiarata attività di centro massaggi, nelle stanze dell`esercizio le «impiegate», tutte giovani cittadine dell`Est Europa, soprattutto di nazionalità romena, eseguivano pratiche sessuali a pagamento con la compiacenza dei due gestori che, a fine giornata, elargivano loro una percentuale dei guadagni.
La clientela del centro era quasi interamente composta da liberi professionisti che venivano accolti dalle ragazze in abiti succinti.