ROMA – A quanto si apprende, sarebbero state recapitate 52 lettere, raccomandate, di licenziamento ad altrettanti dipendenti del gruppo Pdl del Senato, inviate dai due capigruppo Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello.
“Non c’è nessun licenziamento – spiegano dal gruppo- a fine legislatura i contratti scadono”, ma gli interessati sarebbero sul piede di guerra e c’è chi anche avrebbe minacciato dure forme di protesta, incatenamenti compresi. I contratti dei dipendenti di tutti i gruppi parlamentari sono contratti a termine, legati alla durata della legislatura, le tornate elettorali non permettono infatti di quantificare la consistenza dei gruppi e dei relativi dipendenti.