COSENZA – Arresti in Calabria per alcuni imprenditori e amministratori del cosentino. Avrebbero utilizzato i soldi delle tasse, riscossi per conto di numerosi enti locali calabresi, per fare shopping su internet. Si tratterebbe di oltre 15 milioni di euro sottratti ai comuni.
I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza, nucleo speciale di polizia valutaria. In una nota si spiega che i reati contestati sono associazione per delinquere e peculato. Le 4 ordinanze di custodia, sono due in carcere e due ai domiciliari. Gli uomini della Gdf di Reggio Calabria sono stati coordinati dalla Procura della Repubblica di Cosenza.