Pregiudicato uccide il padre a coltellate e tenta il suicidio

PESCARA – Per motivi ancora sconosciuti, con un coltello da cucina ha colpito ripetutamente al torace con diversi fendenti il padre mentre stava dormendo in camera da letto, riducendolo in fin di vita.

Quindi ha cercato di uccidersi, procurandosi numerose lesioni da taglio all’avambraccio destro. Il padre è morto qualche ora dopo in ospedale, nonostante gli estremi tentativi di salvarlo effettuati dal personale sanitario del Pronto soccorso dove era stato trasportato in urgenza.
È successo ieri sera a Popoli, in provincia di Pescara, dove i carabinieri del posto hanno arrestato per omicidio volontario il 40enne Sante Corazzini, pregiudicato per un omicidio preterintenzionale commesso ai danni di un anziano nel 1993.  L’uomo viveva con il padre Angelo, ieri ucciso.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe