KANO – È di almeno 56 morti il bilancio delle vittime di due attacchi condotti da estremisti islamici nel nordest della Nigeria: lo hanno reso noto fonti delle autorità di Abuja, che accusano l’organizzazione terroristica di Boko Haram.
I ribelli – che secondo alcune testimonianze indossavano delle uniformi dell’esercito, tattica utilizzata in passato da Boko Haram – hanno attaccato una moschea di Konduga, uccidendo 44 persone; altri 12 civili sono stati uccisi nel vicino villaggio di Ngom. Secondo le autorità le stragi potrebbero essere una rappresaglia contro la popolazione per aver organizzato dei gruppi di sorveglianza locale in collaborazione con l’esercito.