PALERMO – Al termine delle immersioni “si può dichiarare che all’interno del peschereccio naufragato a Lampedusa non sono presenti altri corpi.
Le ricerche proseguiranno nelle aree esterne al relitto”. Lo riferisce la Guardia costiera. In particolare, le ricerche proseguiranno con investigazioni strumentali subacquee condotte dai Vigili del Fuoco “attraverso veicoli filoguidati dotati di telecamere e sonar; e ricerche aeronavali tese al rinvenimento e al recupero delle eventuali restanti salme”, precisa la Guardia costiera.