ROMA – Dopo quattro anni di carcere duro l’ex capo dei casalesi Antonio Iovine si è arresto e ha deciso di collaborare con la giustizia. È quanto rivalano oggi alcuni quotidiani.
«’O ninno», come chiamavano il boss della camorra arrestato nell’autunno 2010 a Casal di Principe dopo una condanna all’ergastolo e 15 anni di latitanza, potrebbe ora fare luce sugli aspetti più inquietanti e ancora sconosciuti degli affari della camorra, in particolare il sistema di collusioni con il mondo politico e dell’imprenditoria regionale, fino ad arrivare a possibili contatti con apparati deviati dello Stato.