BANGKOK – Saranno trattenuti in custodia per una settimana al massimo i ministri e gli altri esponenti dei precedenti governi, tra cui l’ex premier Yingluck Shinawatra, arrestati ieri a Bangkok dopo essere stati convocati al cospetto del generale Prayuth Chan-O-Cha, il comandante in capo dell’Esercito che il giorno prima aveva preso il potere in Thailandia con un colpo di stato: lo ha ufficializzato un portavoce delle Forze Armate, colonnello Winthai Suvaree, secondo cui la durata della detenzione di ciascuno «dipenderà da quanto direttamente è stato coinvolto» nell’ennesima crisi politico-istituzionale, in cui il Paese asiatico è precipitato a partire dal novembre scorso.
