NEW DELHI – Circa 200 attivisti tibetani, per lo più giovani, hanno organizzato una rumorosa protesta oggi nelle vicinanze dell’ambasciata cinese a New Delhi in occasione del Giorno della Rivolta tibetana, celebrato ogni anno il 10 marzo in ricordo di un sollevamento anti-Pechino del 1959 in Tibet.
Le tv indiane hanno mostrato momenti della manifestazione organizzata dai tibetani che, con bandiere, cartelli e striscioni, hanno formato una catena umana e gridato slogan per la «libertà del Tibet dall’occupazione cinese» e per «la violazione dei diritti umani» sul territorio tibetano. Un folto gruppo di manifestanti ha ad un certo punto cercato di giungere di corsa davanti all’ambasciata della Cina nel quartiere di Chanakyapuri, ma è stato bloccato in modo molto deciso dagli agenti posti a protezione della rappresentanza diplomatica. Secondo Ndtv alcune decine di dimostranti, portati via con mezzi della polizia, sono stati arrestati.
