TEHERAN – L’attivista iraniana per i diritti umani, Mohammadi, è stata condannata a 16 anni di prigione per la sua attività.
Lo riferisce Iran Human Rights. Di questi 16, 10 le sono stati inflitti per partecipazione alla campagna, ora bandita,’Step by Step to Stop the Death Penalty’;5 per assemblea e azioni contro la sicurezza nazionale e uno per propaganda contro lo Stato. Secondo il suo avvocato, Mahmoud Behzadi-Rad, in base all’art. 134del codice penale iraniano, l’attivista potrebbe scontare solo la pena più alta,quella di 10 anni