Ludwig. Furlan torna libero

ROMA – E’ tornato definitivamente libero dopo 18 anni Marco Furlan,uno dei due fondatori della formazione neonazista Ludwig. Lo ha deciso il giudice di sorveglianza di Milano, che ha revocato la libertà vigilata.

Con Wolfgang Abel, Furlan firmò una serie di omicidi e delitti nel Nord-Est, in Germania e in Olanda, tra il 1977 e il 1984. I delitti venivano rivendicati con volantini firmati “Ludwig” dai due veronesi, colti e di buona famiglia. Catturati dopo un fallito rogo in una discoteca del Mantovano, Furlan e Abel vengono condannati definitivamente a 27 anni di carcere nel 1991, Furlan in contumacia e ripreso nel 1995.
L’uomo era stato considerato seminfermo di mente all’epoca dei fatti a causa di disturbi della personalità. Il giudice, basandosi anche sulle relazioni degli educatori e dei criminologi che in questi anni hanno tenuto ‘sotto osservazionè Furlan, ha rilevato «il positivo percorso di rielaborazione delle ragioni alla base dei reati» e, visto l’esito positivo del periodo di affidamento in prova ai servizi sociali e dei permessi per buona condotta, il suo reinserimento sociale: dopo la laurea ha ottenuto un lavoro stabile e ha un rapporto affettivo consolidato. In più, nel provvedimento con cui il giudice Ceffa ha revocato la misura di sicurezza mancando ormai il presupposto della pericolosità sociale, è stato anche preso in considerazione il comportamento di Furlan nel periodo di libertà vigilata: non ha violato gli obblighi prescritti come quello di uscire di sera o dai confini della provincia di Milano. L’ex componente di Ludwig ha assicurato che rimarrà in contatto con gli educatori che in questi anni lo hanno seguito.

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