Bimba di due mesi sgozzata dallo zio tossicodipendente

NAPOLI – Antonio Raffaele Spinelli, 29 anni ha preso in braccio la nipotina e quando ha iniziato a piangere ha afferrato un  coltello da cucina e l’ha conficcato sul collo della neonata.

E’ successo ieri  a Monte Procida nel napoletano. I genitori della piccola vittima, Sofia, si erano recati a trovare la madre di lei che vive con il figlio Antonio, tossicodipendente e affetto da turbe psichiche. Nel pomeriggio la coppia esce per una passeggiata lasciando la piccola di due mesi alla nonna. Quest’ultima secondo una prima ricostruzione teneva in braccio la bimba, quando il figlio ha chiesto di poterla tenere in braccio. La piccola però avrebbe iniziato a piangere e la donna ha tentato inutilmente di riprendersi la bambina. Ma a quel punto, Antonio è stato colto da un raptus di follia. Prima ha spinto a terra la madre e subito dopo ha accoltellato alla gola la piccola, che è morta sul colpo. Le grida della nonna hanno allarmato i vicini, i quali hanno chiamato subito i carabinieri. L’uomo è stato arrestato senza opporre resistenza.

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