EtnaBook. Il primo salone del libro catanese

Catania ospita per la prima volta un importante festival del libro che ha i connotati per essere un autentico salone del libro dal respiro nazionale e non solo ed un importante contenitore di cultura declinata in vari ambiti  ed interessanti e complesse sfumature. 

Orchestrato ed allestito dall’associazione culturale NO_NAME ( diCirino Cristaldi e Giampiero Gobbi , noti anche per Via dei Corti e tanto altro) si avvale della cooperazione della CGIL Catania che ha ospitato la conferenza stampa (condotta da Sara Adorno) e che rappresenta il fulcro di una manifestazione fattadi proiezioni e visioni nonché di mostre e di incontri, che si tengono e si terranno anche nelle librerie aderenti al progetto ( Mondadori Bookstore Katanè , Legatoria Prampolini, Libreria San Paolo , Mondadori Bookstore Piazza Roma, Libreria Fenice).

L’evento ha come tema centrale l’antifascismo, ma non inteso, come detto da Gobbi, solo come memoria storica ma come presidio di democrazia, come sostenuto anche da Giacomo Rota, Segretario generale della CGIL di Catania, e come peraltro promana dalla nostra Costituzione.

L’antifascismo, quindi, non inteso come derby tra destra e sinistra o come un dogma da accettare supinamente ma come ragionamento, basato su dati storici e di pensiero, su ciò che vogliamo non si ripeta, ha aggiunto lo stesso Gobbi, che ha evidenziato come questo tema, per alcuni divisivo, abbia alienato qualche simpatia di alcuni sponsor o forze culturali o politiche, perché parlare di antifascismo oggi è scomodo. L’intento ulteriore, ha aggiunto Cirino Cristaldi è trattare l’argomento sotto l’aspetto culturale più che sociale, capendo ossia cosa si trovi alla base dell’interpretazione dell’altra parte per non avere o dare una visione incompleta o distorta del fenomeno, che prescinda da un quadro complesso, compiuto e globale, che non prescinda ovviamente da inoppugnabili evidenze storiche.

La giornalista Rosamaria Di Natale ha evidenziato come leggere sia un atto necessario, attenendo al dialogo con sé che può diventare un valore condiviso con gli altri tramite i gruppi di lettura che favoriscono il confronto, affermando inoltre come la letteratura possa dare lucidità all’indagine rispetto alla semplice narrazione perché la collocazione storica riesce a far meglio comprendere la definizione del pensiero dell’autore.

Margherita Ingoglia e Simone Rausi presentano la prima serata ( 19 settembre) con la premiazione del concorso letterario del Festival, “Etnabook, Cultura sotto il vulcano”, con un novero di partecipanti di astri nascenti (tra cui Carlotta Bonadonna) ed anche di concorrenti a premi quali: Premio Campiello, InediTO e Premio Strega e con al centro la poesia, la narrativa e la saggistica . Ed il pubblico, inoltre, nel concorso “Un libro in una pagina” vota e fa assegnare il “Premio Giuria del Pubblico”. 

Tra gli ospiti che interverranno nella tre giorni ci saranno: Daniele Zito, Paolo Sidoti, Milena Privitera Francesco Fillippi, Emanuela Ersilia Abbadessa, Fausto Pirrello, Nicola Musumarra, Katya Maugeri ,Laura Tangherlini, Enzo Russo, Tino Vittorio, Daniele Lo Porto, Antonio Di Grado, Emanuele Fadda e Rosario Mangiameli, Giovanni Magrì, Giuseppe Altamore, , Irene Giuffrida, , Andrea Pennisi, Virginia Caldarella. 

 Tra i monenti di grande interesse ogni giorno dalle 18.00 alle 23.00, Lekton Edizioni, Libri creativi per tutti, Splen, Edizioni Letterarie Il Tricheco, ossia editori indipendenti siciliani animeranno lo “Spazio editori”,  e vi saranno due significative mostre permanenti (,“L’Antifascimo nella IX arte” realizzata da Davide Di Bernardo e Agnese Maugeri , con alcune stampe dal titolo “Marvel Comics – 80 anni di antifascismo”; la seconda fatta di stampe derivanti dal libro “Trattato di anatomia emozionale” di Virginia Caldarella e Andrea Pennisi).

La liasion con l’universo cinematografico si estrinseca nel concorso “Premio Miglior Booktrailer”, con una giuria tecnica composta da Gabriele Gravagna (regista palermitano che lavora anche con la Rai);l’attrice Barbara Bacci ( anche compagna nella vita ed artisticamente di Tony Sperandeo);  Max Nardari (regista che nella sua ultima pellicola ha annoverato Giancarlo Giannini e Alessandro Borghi); Riccardo Camilli  (presente con il suo film al Taormina Film Fest) ed Aldo Iuliano (regista, trionfatore nel Globo D’oro e nella sezione I love GAI alla Mostra del Cinema di Venezia). Le proiezioni cinematografiche ssul tema della manifestazione sono curate  e selezionate dall’associazione culturale Dirty Dozen, mentre il  Premio Giuria Giovani sarà attribuito da tre scuole di Catania, una di Paternò e una di Giardini Naxos con lo slogan della manifestazione che è :”La parola è l’arma più potente che abbiamo, usiamola bene.”

Condividi sui social

Articoli correlati