ASSISI (nostro corrispondente) – La monografia “Gina Lollobrigida, una vita per l’arte” del XXXI “Primo Piano sull’Autore”, condensa un pezzo del costume italiano e racchiude un sentimento di nostalgia amplificato dalla paura della perdita della manifestazione creativa.
Scrivono nell’introduzione il sindaco di Assisi Claudio Ricci e il consigliere alla cultura Leonardo Paoletti: “Abbiamo tremato, forse come tremò questa nostra amata terra quindici anni fa, lasciando che si stampassero sui nostri volti i segni della sofferenza e dentro di noi che crescesse la speranza e la voglia di ripartire. E’ forse questa la parola chiave di Primo Piano sull’Autore: ripartire. (…) Siamo a una svolta epocale, e la storia dei nostri giorni parla chiaro. Come mai in passato il settore cultura e spettacolo è ferito da un’economia precaria e sempre più in balia di un riformismo sterile. (…) Si riparte da un bivio (…). Non è stato per niente facile scegliere di solcare quel sentiero che sapevamo trovare incerto e dissestato, ma in una scelta difficile la più radicata e vincente virtù è la lungimiranza. Non si è usciti vittoriosi da una battaglia, lo si è appena entrati con il carattere forte di chi non demorde (…). Assisi sopravvive da sempre di arte, di cultura, di folclore, non solo di misticismo. Ma unite insieme tutte le componenti favoriscono la crescita del turismo, quindi dell’economia, e questo è un principio inconfutabile e applicabile a tutti i regionalismi del nostro paese. Un motivo in più per ringraziare ancora chi ha creduto fortemente nella continuità storica, di cui ne ha indiscusso merito Primo Piano sull’Autore, da sempre guidata con passione e sagacia da Franco Mariotti”.
Claudio Ricci, il coraggioso primo cittadino della città di Francesco e Chiara, la sera delle consegne del premio “Meccoli-Scrivere di cinema” si è rivolto ai presenti definendo l’iniziativa capace di generare “atmosfere creative” e ha concluso con un “arrivederci al prossimo anno”, accolto da un applauso prolungato.
Nella stessa monografia sulla Lollo, il direttore artistico delle giornate di Assisi, Franco Mariotti, scrive: “Primo piano sull’autore sopravvive al più globale ed estenuante martirio che la crisi economica possa farle conoscere. Un istinto di sopravvivenza di matrice darwiniana suffragato da un più forte e popolare zelo, quell’istinto di sopravvivenza dello spirito che spinge tutti noi verso gli approvvigionamenti della cultura per trovarne nutrimento”. In questo trapasso epocale “Gina Lollobrigida, una vita per l’arte”, con interventi prestigiosi e bellissime foto, diventa un libro ancor più emblematico sulla nostra storia.