ROMA – DI REGIA: Ogni allestimento di Amleto è un salto verso un orizzonte nuovo che si apre una volta accettata la sfida. Un Amleto. L’articolo indeterminativo che precede il titolo è la traccia di scelte sempre inevitabili quando da un testo si passa alla messa in scena, ma ancora più necessarie nel caso di un materiale di partenza così immenso e variegato. Esaminando temi e nuclei poetici, ho scelto di privilegiare la famiglia con le sue relazioni e i suoi conflitti, e soprattutto la difficoltà che giovani uomini e donne affrontano per liberarsi da ruoli predefiniti e trovare una propria identità cercando risposte agli interrogativi che la vita impone.
In questo allestimento, che vede l’incontro di attori di qualità ed esperienza con un gruppo di interpreti molto giovani, l’accento è posto sull’ originalità di un testo spesso “normalizzato” dalla tradizione ottocentesca, che ha esiliato dalla scena quanto ne fece ai tempi di Shakespeare un’opera controversa: la contaminazione audace di tragico e comico, spinta fino a far convivere un principe e un fool nello stesso personaggio. La comicità rivendica il suo spazio insieme all’esplorazione di contaminazioni fra la parola parlata e il canto, la musica dal vivo, la danza, il movimento non naturalistico. L’intenzione è quella di restituire vitalità al racconto, senza ignorare le insolite sfumature venate di suspense di una grande tragedia politica e familiare.
Amleto si apre con il fragore di una stella che scoppia, con la morte di un padre, seguita da un disordine nel quale i figli cercano di ritrovare il centro dopo una perdita che appare più grande del lutto biologico: è la perdita di un modello, un mondo che va in frantumi. Nel confronto con vecchi precetti, nella scoperta di una mancanza, di un’insoddisfazione rispetto al progetto dei padri, senza più il conforto della loro guida, cercano di comporre un ordine nuovo. Il viaggio dei personaggi si muove dalla paralisi della perdita alla passione, dalla logica all’azione. Shakespeare racconta nelle sue trame la lotta, il succedersi delle generazioni e il tema ci appartiene, oggi come allora. La scelta di mantenere nella distribuzione dei ruoli un’effettiva distanza anagrafica fra gli interpreti lo amplifica e inoltre porta in scena un disagio quotidiano legato all’identità di genere, che nella rappresentazione si enfatizza. La scomparsa dei padri coincide con la scoperta della solitudine, la perdita della protezione e dello specchio in cui prendere coscienza di ciò che si è. In quel paese che si chiama Elsinore, le donne, anche se prigioniere di regole e stereotipi, spinte dall’amore, combattono fino alla morte rincorrendo i loro desideri, mentre gli uomini, primo fra tutti Amleto, vagano alla ricerca di sé stessi, si perdono lottando, cercando di riempire di senso la vita in un universo svuotato di certezze, in cui il delitto insidia la giustizia e la follia, vera o simulata, sembra l’unica strategia per rimanere fedeli a se stessi e sfidare la morte.
Dal 14 al 19 febbraio 2023 ore 21.00
UN AMLETO
di William Shakespeare
regia, traduzione e adattamento Loredana Scaramella
prodotto da A.T.P.R Associazioni Teatri Per Roma per GOLDEN ACTORS
Il Teatro Golden di Roma ospiterà una nuova produzione. “Un AMLETO” , regia, traduzione e adattamento Loredana Scaramella sarà in scena dal 14 al 19 Febbraio 2023 alle ore 21.00.
CAST E CREDITI:
CLAUDIO / SPETTRO Mauro Santopietro
GERTRUDE Laura Ruocco
AMLETO Giacomo Faccini
POLONIO Antonio Tintis
LAERTE Matteo Milani
OFELIA Angelica Pisilli
ORAZIO Antonio Frazzoni
GUILDENSTERN / BECCHINO Francesco Zaccaro
ROSENCRANTZ / BECCHINO Alessio Romano
BERNARDO / RINALDO Andrea Hegedus
MARCELLO / CAPITANO Marco Alberto Marchetti
PRETE Mattia Ranaldo
collaborazione al testo Giacomo Faccini movimenti scenici e coreografici Alberto Bellandi, Laura Ruocco
costumi Giulio Benvenuti aiuto regia Emma De Nola assistente alla regia Mattia Ranaldo
luci e fonica Davide Di Francescantonio amministrazione Patrizia Spagnoli ufficio stampa Federica Rinaudo
foto e video Domenico Di Ruocco grafica Giulia Galleasso
sartoria teatrale Teatro Golden assistenti all’allestimento Derli Do Rosario Soares e Fabio Aricò
Dal 14 al 19 febbraio 2023 ore 21.00
