ROMA – “Chicchignola”, commedia del 1931, è considerata da molti critici il capolavoro di Ettore Petrolini. A suo tempo ebbe notevole successo e a rivederla oggi, sul palco del teatro sala Umberto, nella deliziosa riduzione di Officina Teatrale per la regìa di Massimo Venturiello, conserva intatta la sua comicità e la sedimentazione degli anni, evidenziandone l’intramontabile, la eleva a grande classico.
Chicchignola è un uomo del popolo, romano di Roma, che svolge con grande piacere il suo lavoro di venditore di palloncini e giocattoli, tirando un carretto per le strade della capitale. Innamorato della vita, affronta con disincanto le sue avversità e non si avvilisce troppo per il tradimento di sua moglie con un ricco salumiere, né per essere ritenuto un fallito perché investe le proprie energie in occupazioni ludiche e creative.
Chicchignola è il prototipo di colui che dai più, anche oggi, sarebbe considerato “un fesso” perché non ha denaro, potere e supremazia sulla consorte. Intorno a lui, i bravissimi interpreti di Officina teatrale mettono in scena un intreccio di relazioni interpersonali, fatte di sotterfugi e tradimenti che mirano a salvaguardare le apparenze ma in definitiva minano fiducia e amore.
I colpi di scena, le trovate, il grande talento delle voci canore, in particolare quelle femminili, che intermezzano la commedia con storiche canzoni romanesche, la cui interpretazione evoca senza sfigurare quella di Gabriella Ferri, tengono alta l’attenzione dello spettatore. Una sapiente sceneggiatura rende la trama agile e divertente. Sarebbe un peccato fare dello spoiler su quello che accade, basti dire che pur essendo una pièce nata per lo spettacolo di varietà ha uno spessore che ricorda gli antichi maestri.
Le figure fedifraghe sono rese con quel rispetto paritario che non urta la donna di oggi ma, proprio per questo, il personaggio di Chicchignola, il quale da fesso si rivela uomo saggio, pone sul piatto i valori fondamentali: la lealtà dei sentimenti, la capacità di essere noi stessi nel lavoro come in amore, con quel coraggio che si chiama “arte di amare” liberi da sovrastrutture. Chicchignola per la regia di Massimo Venturiello è tornata in palcoscenico per le festività, richiamata dal grande successo di pubblico.
produzione Officina Teatrale
MASSIMO VENTURIELLO
in
CHICCHIGNOLA
di Ettore Petrolini
con MARIA LETIZIA GORGA
e con (in o.a.) FRANCO MANNELLA | CLAUDIA PORTALE | CARLOTTA PROIETTI
scene Alessandro Chiti
arrangiamenti musicali Mariano Bellopede
tecnico luci Alessandro Greco
Regia di MASSIMO VENTURIELLO
dal 26 Dicembre al 29 Dicembre 2024
SALA UMBERTO – ROMA