“La Vita Va Così” di Riccardo Milani nella giornata domenica 9 novembre, ha riconquistato il primo posto con 373.884 euro (53.522 presenze) per un incasso totale di quasi 5,3 milioni dal suo esordio nelle sale.
Per tutto il weekend si è conteso il primo posto sul podio con il film di Luc Besson, raggiungendo un incasso complessivo pari a 951.350 euro con 135.905 presenze (Dracula-L’amore perduto 1.052.569 – 149.064 presenze)
Il film raggiunge quindi un totale di € 5.288.565 con 755.112 presenze, maggior incasso italiano della stagione in corso e secondo maggior incasso totale sempre nella stagione. In Sardegna, il film ha ottenuto incassi record, diventando il film più visto nella regione degli ultimi cinque anni, con 1.082.049 euro di incassi e 154.915 presenze.
Il film, con protagonisti Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio, Giuseppe Ignazio Loi e con la partecipazione di Geppi Cucciari, è stato presentato come film d’apertura alle 20° Festa del Cinema di Roma ed è uscito nelle sale il 23 ottobre.
La vita va così è una produzione Ourfilms, società del gruppo Mediawan e Wildside, società del gruppo Fremantle in oasscoazione con Circle One in collaborazione con Netflix ed è uscito nelle sale distribuito da Medusa Film e Piperfilm.
SINOSSI
Alla soglia del nuovo millennio, due destini lontani si scontrano su una lingua di costa ancora incontaminata nel sud della Sardegna. Efisio Mulas è un pastore solitario, custode silenzioso di un tempo che sembra non esistere più. Vive lì da sempre, tra il mare e i suoi animali, nella piccola casa dove è nato.
Dall’altra parte c’è Giacomo, Presidente di un potente gruppo immobiliare, simbolo di un’Italia lanciata verso il futuro. È deciso a trasformare quella costa in un resort di lusso.
Al suo fianco Mariano, capo cantiere e uomo pratico, ha il compito di convincere Efisio a cedere quell’ultimo lembo di terra. Tra questi mondi inconciliabili si muove Francesca, la figlia di Efisio, divisa tra le sirene del cambiamento e l’appartenenza alla propria terra.Quando Efisio rifiuta l’ennesima offerta milionaria, la trattativa si trasforma in una battaglia legale nella quale entra in scena Giovanna, una giudice nata e cresciuta in quei luoghi chiamata a dirimere il conflitto.
Mentre le pressioni aumentano e la comunità si spacca tra chi sogna nuove opportunità di lavoro e chi teme di perdere per sempre la propria identità, l’incrollabile “no” di Efisio si carica di un significato collettivo. Forte del valore delle sue scelte e della memoria di chi è venuto prima di lui, Efisio sa che a volte, proprio perché “la vita va così”, bisogna fermarsi e decidere da soli dove andare.


