The Stag. Sguaiato, triviale e campione d’incassi. Recensione. Trailer

 

ROMA – The Stag è l’ennesima commedia sull’addio al celibato: un filone che da qualche anno sembra spopolare sul grande schermo con ottimo riscontro sia di pubblico che al botteghino.

Di certo, non si tratta del migliore nel suo genere: inaugurato nel 2009 dal geniale “Hangover” (Una notte da leoni) di Todd Phillips, seguito dalla versione al femminile “Le amiche della sposa” di Paul Frieg e dai più recenti “The wedding party” e “Last Vegas” con i premi Oscar Douglas e De Niro, nei panni di pensionati alla vigilia delle nozze. Un genere “furbetto” che visto il planetario successo di Hangover I e II, ripropone gli stessi stilemi dal punto di vista narrativo: una gita fuori tra amici,  assurdi imprevisti per suscitare facili risate e alla fine tutti amici più di prima e pronti per le nozze. Lo stesso schema è ovviamente presente anche nella versione irlandese del “bachelor party” diretta da John Butler, scrittore e regista alle prime armi, famoso soltanto in patria. Una commedia “Stag” che prende il nome dal cervo maschio: già questo dovrebbe suggerire l’ambientazione bucolica e il tono triviale prescelti. Invece del classico addio al celibato tra donnine e alcool per il morigerato Fionan i suoi amici hanno optato per qualche giorno “en plein air”, a campeggiare nei boschi irlandesi.  Tutto sarebbe filato liscio se non si fosse unito al gruppo l’indesiderato “The Machine”, il futuro cognato di Fionan, un energumeno tutto testosterone e pura irrazionalità. La sua presenza sconvolgerà i noiosi piani della combriccola, arricchendo la monotona storia di brio e simpatia. 

Alla proiezione non sono, però, mancate le risate di gusto: una commedia gradevole e divertente, ma indubbiamente non originale. Un umorismo grottesco, talvolta sguaiato, che rispecchia, almeno apparentemente, i gusti degli irlandesi, dove “Tha stag” è stato campione d’incassi al box office

Si auspica che lo spirito critico abbia il sopravvento sull’umorismo da caserma e che il pubblico nostrano, più smaliziato e raffinato, non faccia di questo filmetto da tv l’ennesimo blockbuster di successo.

The Stag- Se sopravvivo mi sposo (94 minuti)

di John Butler

Uscita: 28 agosto 2014

Cast artistico

Davin                                              Andrew Scott

Fionan                                             Hugh O’ Conor

The Machine                                    Peter McDonald

Simon                                             Brian Gleeson

Kevin grande                                   Andrew Bennett

Kevin little                                       Michael Legge

Ruth Amy Huberman

Una produzione Treasure Entertainment

Realizzato in collaborazione con The Irish Film Board e Windmill Lane Pictures

The stag – Se sopravvivo mi sposo – Trailer

 

 

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