“Corri ragazzo corri”. Una storia vera, nel giorno della memoria. Recensione. Trailer

ROMA – Jurek è un bambino che vive nel ghetto di Varsavia assieme alla sua famiglia, ma un giorno, per evitare la deportazione dei nazisti, fugge. Non ha un posto dove andare, se non la foresta.

Affronterà un viaggio lungo tre anni, sfidando le intemperie, i delatori, i collaborazionisti, ma incontrerà anche persone disposte ad aiutarlo, a nasconderlo, a proteggerlo fino alla fine. Troverà i partigiani che, proprio come lui, si muovono silenziosi nelle foreste. Nonostante le mille avversità, il protagonista riuscirà a rimanere bambino, non aggrappandosi al suo passato, ma sperando in un futuro migliore. Di fattoria in fattoria, Jurek scoprirà realtà e persone diverse, alcune più o meno buone, che lo formeranno nella sua decisione finale.

La durezza del paesaggio, soprattutto nell’ inverno polacco bianco e gelido, è in perfetto contrasto con gli occhi pieni di calore di quel bambino, che cerca costantemente un abbraccio materno, capace di scaldare il suo animo provato dalla barbarie delle guerre e dalla violenza degli adulti. Nonostante le difficoltà incontrate, Jurek resiste, spinto da una forza che nessuno può piegare, instillata da sempre nell’ animo umano, la speranza. Ispirato alla storia vera di Yoram Fridman, tratto dal romanzo Corri ragazzo corri di Uri Orlev.

USCITA EVENTO in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA 2015, nelle date 26,27,28 Gennaio.

Durata: 108’

CAST ARTISTICO:

Skrulik/Jurek: Andrzej Tkaczz

La signora Herman: Jeanette Hain

Ufficiale delle SS: Rainer Bock

Mosche: Itay Tiran

Riwa Fridman: Katarzyna Bargielowska

CAST TECNICO:

Regia: Pepe Danquart

Sceneggiatura: Heinrich Hadding

Direttore della fotografia: Daniel Gottschalk

Costumista: Gioia Raspé

Corri ragazzo corri – Trailer

 

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