Il cinema ritrovato. Giulio Andreotti, vol. 2

Al cinema ritrovato di Bologna stasera la prima mondiale del nuovo film di Tatti Sanguineti  “Giulio Andreotti – la politica del cinema”, atto secondo

BOLOGNA – A nove mesi esatti dal passaggio – di successo critico e platea – della prima parte alla Mostra di Venezia, arriva oggi al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna (27 giugno – 4 luglio) il secondo capitolo del grande viaggio di Tatti Sanguineti intorno al più noto ‘regista non accreditato’ del nostro cinema: Giulio Andreotti.

Giulio Andreotti – La politica del cinema è il nuovo film di Tatti Sanguineti  che segue ‘Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino’; un dittico frutto di decine di incontri e di ore di interviste rilasciate dal senatore a Sanguineti e Pier Luigi Raffaelli tra il 2003 e il 2005. La più lunga, documentata, divertita intervista della sua vita.

In questo secondo capitolo, dopo l’immersione del primo nel rapporto con la censura cinematografica, Andreotti affronta quasi da lontano e come spettatore il suo curriculum di uomo di cinema. Un curriculum di prim’ordine, che contempla la partecipazione alla Festa de’ Noantri e la claque per Dina Galli, il suo primo discorso e l’uso amichevole ma elettorale della Pampanini e di Aldo Fabrizi. Ma anche un’amicizia duratura con Federico Fellini, l’organizzazione delle Olimpiadi di Roma, incontri e opinioni su De Sica, Rossellini, Visconti (e sui casi Montesi e Salvatore Giuliano). Con una passione sincera, e mai esibita, per il cinema come industria e come piacere, all’insegna di uno dei suoi tanti aforismi: «il Quo Vadis fece per l’Italia più del Piano Marshall».    

Giulio Andreotti – La politica del cinema, sarà presentato in prima mondiale al Cinema Ritrovato oggi, lunedì 29 giugno, ore 18.15, introdotto da Tatti Sanguineti.

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