Taormina 2019. Dei premi e delle star

TAORMINA (nostro inviato) Tra star e premiazioni  è arrivato il momento finale del Taormina film fest 2019 nello splendido Teatro Antico. La manifestazione, con la direzione artistica di Gianvito Casadonte e Silvia Bizio, con l’organizzazione di Video Bank di Maria Guardia Pappalardo e Lino Chiechio, con Rocío Muñoz Morales come madrina, è stata presentata da Carolina Di Domenico con la Massimo Kids Orchestra. 

 Il polistrumentista Mario Incudine e Guja Jelo hanno ottenuto il premio Videobank, prima che Alessandro Haber dedicasse il conseguito Taormina Arte Award alla figlia Celeste .

La sempre affascinante Dominique Sanda , ha ricevuto il Taormina Arte Award emozionata di trovarsi nel suo paese d’adozione, l’Italia,  e pur vivendo in Uruguay ha asserito di sentirsi pienamente sé stessa e con il fuoco della passione italiana. Ha detto di essere amante della solitudine e del proprio lavoro, che cerca di combinare al meglio.

Il Taormina Arte Award (dato nei giorni scorsi a Bruce Beresford, Nicole Kidman, Phillip Noyce, Fulvio Lucisano, Peter Greenaway e Octavia Spencer) è stato attribuito anche a Julia Ormond, membro della giuria lungometraggi (che ha annoverato al suo interno Oliver Stone, presidente, Paolo Genovese, Elisa Bonora, Carolina Crescentini, Carlo Siliotto, André Aciman) ammaliata dal Teatro Antico e dall’affiatamento tra persone.

Anche Martha Coolidge, è stata destinataria del Taormina Arte Award per il suo film (proiettato al Teatro) “I’ll find you”, imperniato sulla storia d’amore, durante la seconda guerra mondiale, tra due musicisti in una Polonia piegata dalle conseguenze di quell’orribile conflitto.

Dopo il premio Wella, attribuito a Maria Grazia Cucinotta, il cortometraggio “Il Giorno Piu’ Bello”, diretto da Valter d’Errico e prodotto da Jo Champa, ha ricevuto la Menzione Speciale Taormina Film Fest, per l’impegno profuso contro le violenze sulle donne.

Marta Castiglia ha avuto il Premio Special Air Italy per un giovane emergente siciliano, per la sua splendida interpretazione in “Picciridda” e la giuria degli studenti delle università di Catania e Messina, affiancati da studenti internazionali, ha destinato il Premio Center Stage Competition per il Miglior Film a “Spiral Farm”, di Alec Tibaldi, con Piper De Palma. La stessa giuria ha attribuito il Premio Center Stage Competition per la Miglior Regia a Julia Butler per “Slipaway”.

I membri della giuria documentari, Donatella Finocchiaro, Bedonna Smith, Andrea Pallaoro e Patrizia Chen, che hanno dato il Premio Cariddi, hanno omaggiato del Premio Miglior Documentario la pellicola (vincitrice al Sundance) sulla direttiva cinese che consentiva di avere un unico figlio per famiglia, ossia “One Child Nation” di Nanfu Wang e Jialing Zhang. Menzione Speciale della stessa giuria è stata attribuita a Patma Tungpuchayakul per “Ghost Fleet” e ad Andrea Crosta per “Sea of Shadows”, per la strenua difesa della natura e dell’umanità, fino al rischio della propria incolumità.

Menzione Speciale della giuria dei lungometraggi per tutte le giovani donne che hanno fatto splendide interpretazioni in “Hala”, “Show me what you got”, “This Teacher”, “Picciridda”, “Azali”, “Vai”, “In the life of Music” è stata attribuita simbolicamente da Paolo Genovese a Marta Castiglia e Lucia Sardo per “Picciridda”, con l’attrice de “I cento Passi” a leggere un testo di un suo spettacolo che esalta le virtù non solo delle donne.

Jarrid Geduld e Jill Levenberg, Premio Maschera di Polifemo per Il Miglior Attore e Premio Maschera di Polifemo per la Miglior Attrice per il film “Ellen: die storie van Ellen Pakkies”, pur assenti sono stati omaggiati da André Aciman. 

“ Picciridda”, ha ottenuto Il Premio Cariddi D’argento per la Miglior Sceneggiatura, frutto del lavoro di Paolo Licata e Catena Fiorello, con la collaborazione di Ugo Chiti, dal romanzo della Fiorello che tratta l’“immigrazione passiva” dei figli che attendevano il ritorno dei genitori partiti, per cercare fortuna, da una nazione che è stata paese di emigrazione e oggi approdo di migranti.

Minhal Baig (“Hala”) ha conseguito il Premio Cariddi D’argento per la Miglior regia, prima che Oliver Stone si dicesse felice per Il Grand Prix Documentary Videobank dato a“Revealing Uckraine” di Igor Lopatonok, di cui Stone (precedentemente vincitore del Premio Angelo D’Arrigo, attribuitogli dalla moglie dello scomparso deltaplanista Laura Mancuso) è produttore. 

Il Premio del Festival è andato a Luca Josi, Executive Vice President, Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM VISION per il contributo cinematografico delle loro pubblicità.

Maria Guardia Pappalardo, Silvia Bizio, Paolo Genovese e Gianvito Casadonte hanno dato il Premio Cariddi D’oro per il Miglior Film a “Show Me What You Got”, della director Svetlana Cvetko, che ha ringraziato i protagonisti della pellicola (su tutti la Rambaldi) e il produttore Philip Noyce. Dopo aver ricordato il compianto Ugo Gregoretti, Silvia Bizio e Gianvito Casadonte hanno detto arrivederci con “Taormina film fest is back“.

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