Pesaro FF 57. Giurie, apertura e chiusura, incontri, eventi speciali

In vista della Mostra internazionale del cinema nuovo, che si svolgerà a Pesaro dal 19 al 26 giugno, ecco un’altra  particolareggiata tranche su ciò che la cinquantasettesima edizione offre allo spettatore

Le giurie

A giudicare i film del concorso una giuria composta da Walter Fasano, tra i maggiori montatori del cinema italiano, anche sceneggiatore e regista (il suo Pino, dedicato all’artista Pino Pascali, sarà presentato alla Mostra), dall’attore e regista Edoardo Gabbriellini e dalla scrittrice Eleonora Marangoni che quest’anno ha pubblicato per Feltrinelli E siccome lei, sui personaggi interpretati da Monica Vitti che riprendono a vivere.

Venti studenti, provenienti da università, scuole di cinema e accademie di belle arti di tutta Italia faranno parte invece della Giuria Giovani.

Film d’apertura: omaggio a Indiana Jones 40 anni dopo con I predatori dell’arca perduta presentato da Gabriele Mainetti

Continua la tradizione di inaugurare la Mostra con un grande classico del cinema hollywoodiano d’autore. Dopo Lo squalo, Rocky, Gli intoccabili, Hollywood Party, The Blues Brothers e Il Laureato, l’edizione 2021 si apre con I predatori dell’arca perduta di Steven Spielberg nel quarantennale dell’uscita nelle sale statunitensi. A presentare il film un fan d’eccezione di Spielberg, il regista Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot). 

Film di chiusura: The Most Beautiful Boy in the World

Dal Sundance di Robert Redford arriva in anteprima italiana The Most Beautiful Boy in the World di Kristina Lindström e Kristian Petri, documentario dedicato a Björn Andrésen, il timido ragazzo svedese di 15 anni che diventò l’incarnazione della “bellezza perfetta” degli anni ’70 interpretando il giovane Tadzio in Morte a Venezia di Luchino Visconti. Un biopic dal vero che intreccia memorie personali – anche drammatiche – e storia del cinema. Il film sarà distribuito nelle sale italiane da Wanted Cinema.

Evento speciale: Liliana Cavani

[co-organizzato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. In collaborazione con Istituto Luce Cinecittà]

La consueta formula monografica dell’Evento speciale sul cinema italiano, per la prima volta celebra una regista donna, Liliana Cavani, 88 anni, figura fondamentale nella storia del cinema non soltanto italiano, tra le prime e più importanti cineaste a essersi imposte nel panorama internazionale.

Co-organizzato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e con la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà, l’Evento speciale presenterà i film per il cinema di Liliana Cavani, da I cannibali a Dove siete? Io sono qui, da Francesco d’Assisi a Galileo, per culminare con la proiezione in Piazza del Popolo del restauro in anteprima mondiale di Al di là del bene e del male, realizzato da Csc-Cineteca Nazionale e Istituto Luce Cinecittà con la supervisione della regista stessa. Inoltre, verrà organizzata una tavola rotonda per riflettere sul cinema della cineasta con registi e critici, a cui si accompagnerà la presentazione dell’83simo volume della collana Nuovocinema di Marsilio: “Liliana Cavani. Il cinema, i film”, a cura di Pedro Armocida e Cristiana Paternò.

I film del cuore di Piera Detassis e Paolo Mereghetti

Impossibile non pensare a un dizionario di cinema e non associarlo a Paolo Mereghetti e alle sue 4 stelle, quelle che contraddistinguono i capolavori del cinema mondiale. Quest’anno, però, il critico del “Corriere della Sera” si apre per la prima volta alle 5 stelle e lo fa proprio alla Mostra, dove verrà proiettato Midnight in Paris di Woody Allen. Per l’occasione, verrà mostrato anche il film del cuore della presidente e direttrice artistica dei Premi David di Donatello Piera Detassis, ovvero La messa è finita di Nanni Moretti. Entrambe le opere saranno proiettate in Piazza del Popolo.

L’immagine e il suo doppio – Produttrici donne in Europa

Grazie alla collaborazione di tre giovani curatrici italiane che lavorano all’estero – Glenda Balucani, Lucia Pagliardini e Annamaria Scaramella – la Mostra organizza due incontri on line con otto produttrici donne che realizzano film in Italia, Francia, Spagna e Portogallo. A moderare gli incontri Lucia Millazzotto, direttrice del MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo. In questa occasione, Media Desk Italia presenterà le nuove linee del programma Europa Creativa.

Il muro del suono

Torna Il muro del suono, il tradizionale “dopo-festival” a cura di Anthony Ettorre e Vittorio Ondedei dedicato al connubio tra musica e immagini. Dopo il concerto organizzato lo scorso anno in ricordo di Mirko Bertuccioli aka Zagor Camillas, la cui versione discografica sarà presentata alla Mostra, si tornerà a popolare la grande piazza di Pesaro per ospitare il concerto di N.A.I.P., l’artista rivelazione dell’ultima edizione di X Factor che con il suo “Concerto muto” si confronterà con i film d’avanguardia degli anni ’20 – dal dadaismo al surrealismo – e si ‘fonderà’ con le immagini di artisti come Hans Richter, Man Ray, Walter Ruttman e Marcel Duchamp, in una sonorizzazione dal vivo prodotta in esclusiva dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema.

Cinema in spiaggia – Centenario Giulietta Masina

[in collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale]

La Mostra riaccende il suo schermo sul mare proponendo, in occasione del centenario della nascita, un omaggio a Giulietta Masina. Otto film eccezionalmente proiettati in 35mm, in collaborazione con CSS-Cineteca Nazionale, dalle storiche collaborazioni con Fellini come Giulietta degli spiriti, Ginger e Fred, Il bidone e Luci del varietà (co-regia di Lattuada), ad alcune delle sue più celebri interpretazioni ‘autonome’: Nella città l’inferno di Renato Castellani, Europa ’51 di Roberto Rossellini, Non stuzzicare la zanzara di Lina Wertmüller e Senza pietà di Alberto Lattuada.

Open Access Cinema 

In tempi in cui ci si chiede che cosa significhi realizzare un festival (anche) on line, la Mostra prova a pensare un’idea originale di festival in rete. Nasce così Open Access Cinema, a cura di Gianmarco Torri, con sei curatori internazionali (Karianne Fiorini, Tommaso Isabella, Federico Rossin, Dwight Swanson, Gina Telaroli, Wu Wenguang) che si muovono tra le risorse audiovisive aperte a tutti su Internet attraverso cinque programmi che si potranno seguire in modalità webinar sulla piattaforma Zoom. Ad accompagnare questi percorsi curatoriali, verrà pubblicato anche un ebook in italiano e in inglese di riflessioni teoriche.

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