Taormina film fest 68. Le anticipazioni: Gassman, Tognazzi, Morricone

Si terrà dal 26 giugno al 2 luglio 2022 la sessantottesima edizione del Taormina Film Fest, contraddistinta dalle commemorazioni di Vittorio Gassmann e Ugo Tognazzi, nel centenario della nascita; di un grande attore teatrale e cinematografico, Angelo Musco, del quale da poco si sono festeggiati i centocinquant’anni dalla nascita.

Con le note di Morricone al Teatro Antico nella serata della proiezione di “Ennio” di Giuseppe Tornatore. La commedia avrà grande spazio, “per tornare a sorridere” rileva Alessandra De Luca, uno dei direttori artistici.

Nel glamour della location della famiglia Parisi, proprietari del ristorante Baronessa, l’ufficio Stampa, di cui è a capo Giulia Martinez, ha presentato gli ospiti con Manlio Messina, assessore Regionale al turismo, che ha aperto la conferenza ponendo l’accento sul supporto della Regione Sicilia verso questa manifestazione di caratura internazionale. Manifestazione che, orchestrata anche quest’anno da Videobank (azienda di Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo, la cui figlia Ginevra è creatrice dei loghi e locandine della kermesse degli ultimi tre anni), gode dell’ausilio della Fondazione Taormina Arte Sicilia, il cui commissario straordinario, Bernardo Campo ha rimarcato come la conferenza stampa, tre mesi prima dell’evento, indichi la capacità di programmazione degli artefici del festival.

Un festival che, come affermato dal sindaco Mario Bolognari, si svolge in un momento non sereno, a causa della guerra e della crisi cagionata dalla pandemia, con molte aziende in gravi difficoltà. E proprio il legame con il territorio, che il festival si propone di rafforzare, (basti ricordare la scoperta dello scorso anno, come luogo festivaliero, della splendida Casa Cuseni di Franco Spadaro, che è un monumento nazionale italiano e ospita il Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina) può essere a detta di Bolognari un elemento propulsivo all’economia locale, nella speranza che Taormina Arte chiuda quanto prima l’attuale formula, e possa la Regione Sicilia sostenere il festival, come la Regione Lazio fa con quello di Roma, con un maggiore appoggio da parte dello Stato Italiano.

Francesco Alò, condirettore artistico con Alessandra De Luca e Federico Pontiggia, ha posto l’accento sui buoni esiti della cernita (ringraziando Gianluca Russo e Gida Savino) dei film dello scorso anno, risultati evidenziati nel successo (candidatura agli Oscar di quest’anno nella categoria dei documentari) del film che ha concluso la scorsa edizione della kermesse taorminese, ossia “Summer of Soul” e nell’affermazione internazionale di “A classic horror story”, pellicola di Roberto De Feo e Paolo Strippoli che è stata riconosciuta con un premio proprio al Taormina Film Fest lo scorso anno.

Alessandra De Luca ha spiegato come la celebrazione di Vittorio Gassmann e Ugo Tognazzi, avverrà con la presenza di due esponenti delle famiglie, Paola, performer teatrale e figlia di Vittorio e Gianmarco, figlio di Tognazzi, quest’ultimo attualmente al cinema con “C’era una volta il crimine”. Il ricordo di tali pilastri della commedia, secondo la De Luca, renderà appieno un tema importante di questa edizione, ossia il “Sorridere”, elemento che, grazie anche al fortificarsi del rapporto con il Centro Sperimentale di cinematografia Nazionale e con la Cineteca Nazionale, avrà anche un momento dedicato a un grande interprete dell’arte comica, Angelo Musco, di cui sarà proiettata una pellicola restaurata del 1953, nobilitata dai camei di Rossano Brazzi e Nino Manfredi.

Lo splendido docu-film “Ennio” di Giuseppe Tornatore, che sta ottenendo grande successo nelle sale italiane e non solo, sarà protagonista di una delle serate che si terranno nel meraviglioso Teatro Antico (dove avverranno le consegne degli encomi firmati dall’orefice Michele Affidato), con le musiche dello scomparso Morricone affidate alla performance di una grande orchestra.

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