Taormina film fest 68. Premi Oscar, grandi ospiti femminili e un cinema variegato

TAORMINA – La sessantottesima edizione del Taormina film fest, dal 26 giugno al 2 luglio, è stata presentata all’hotel Metropole, con l’illustrazione del programma, composto da eventi interessanti, tra concorso internazionale e premiere,

con quest’ultima sezione, come di consueto, presso il teatro Antico, con al centro “il talento femminile” simboleggiato da ospiti del calibro di Dianne Warren ed Eva Longoria con “Tell it like a woman”, cortometraggio presentato dalla Ilbe di Andrea Iervolino e Monika Bacardi.  E ancora Sofia Carson, Isabella Ferrari, Catherine Hardwicke. I Premi Oscar Francis Ford Coppola, nel cinquantesimo anniversario de” Il Padrino” e Giuseppe Tornatore. L’attore Marco Giallini e il regista Ferzan Özpetek. I campioni del mondo di calcio del 1982, a quarant’anni dal trionfo madrileno. I ricordi, nel centenario della nascita di Ugo Tognazzi e Vittorio Gassmann e a centocinquanta anni dai natali dell’attore siciliano Angelo Musco.

La manifestazione orchestrata dalla Videobank di Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo (Ginevra Chiechio ha realizzato gli apprezzati manifesti del 2022 e delle edizioni degli ultimi anni) è stata presentata dalla conduttrice Roberta Lunghi, con gli interventi di Manlio Messina, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, che ha sottolineato l’importanza di kermesse come il Taormina Film Fest in una prospettiva di sempre maggiore sviluppo del cineturismo. Ne cui senso si inquadrano anche iniziative volute dalla Regione Sicilia, come “Sicily, women and cinema”, progetto di comunicazione, prospettato al settantacinquesimo Festival di Cannes, creato per determinare fattori di attrazione in Sicilia per un sempre maggior numero di produzioni cinematografiche internazionali.

La vocazione internazionale degli eventi siciliani si legge chiaramente nella manifestazione taorminese, come sottolineato dal Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Antonio Parenti, che ha ricordato il cammino nella creatività in ogni sua forma realizzato in partnership tra la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e il Taormina Film Fest, iniziativa che si inserisce nel solco del progetto “Europa Creativa”.

Il commissario straordinario di Taormina Arte, Bernardo Campo, ha visto nel coinvolgimento sempre maggiore della Regione in Taormina Arte un segnale confortante, anche per i prossimi anni. La sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede, ha esaltato la rilevanza del lavoro svolto da tutte le componenti del festival per la riuscita di un prodotto di livello, volto a un cinema che svela l’essenza dell’essere umano.

Mario Bolognari, sindaco della perla dello Jonio, ha sottolineato l’importanza dell’evento legato a Coppola, per il legame internazionale che “Il Padrino” ha creato tra la Sicilia e gli USA; distinguendo il prodotto dall’abbinamento tra Sicilia e mafia, ed inquadrando la narrazione fatta nel film come rappresentazione di uno spaccato contestualizzato.

Un segnale di continuità rispetto alla scorsa edizione è stato dato dalla conferma del trio della direzione artistica Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia che hanno ringraziato Gilda Salvino, Gianluca Russo e Giulia Martinez. Ribadito la composizione della giuria del concorso internazionale con la presidentessa Cristina Comencini, l’attore Massimiliano Gallo, lo sceneggiatore Marco Borromei, la cantante Noemi ed il regista e scrittore britannico Aleem Khan. Elencato i sei titoli di opere prime e seconde in competizione (da questa edizione verrà attribuito anche il Premio del Pubblico designato da sette appassionati di cinema siculi), tra cui due produzioni italiane: “Le voci sole” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con Giovanni Storti; ed “Io e Spotty”, secondo film di Cosimo Gomez con Filippo Scotti, già interprete di “E’ stata la mano di Dio”. Gli altri quattro film in concorso sono: “American Murderer”, thriller del regista newyorkese Matthew Gentile; “Boiling Point” dell’attore esordiente alla regia Philip Barantini (pellicola su uno chef e la sua crew nella cena per loro più rilevante dell’anno);”Baby Piramid”,opera prima della danese Cecilie McNair; “The Drover’s Wife the legend of Molly Johnson”, seconda direzione dell’australiana di origini aborigene Leah Purcel che ha scritto ed interpretato questo western interamente al femminile.

Il Teatro antico, come sempre, offrirà delle visioni e premiere di grande interesse quali “Il padrino” restaurato per i suoi cinquant’anni, “i Minions 2” (premiere mondiale), “Tell it Like a Woman”, “Italia ‘82” (alcuni campioni del mondo saranno ospiti del festival taorminese), una sorpresa “la Voce del padrone”, per la regia di Marco Spagnoli su Franco Battiato ed infine “Ennio” di Tornatore su Morricone.

Una collaborazione che si conferma è quella con il CSC – Cineteca Nazionale, con un ricordo di Angelo Musco, uno dei più grandi attori comici siciliani a 150 anni dalla nascita con la proiezione di “C’era una volta Angelo Musco” del 1953, con un giovanissimo Nino Manfredi, artista indimenticabile, taorminese d’adozione, che sarà ricordato con il Premio Manfredi assegnato ogni anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani che, d’intesa con la famiglia del grande Nino, verrà consegnato a un talento speciale dalla Presidente del SNGCI Laura Delli Colli e da un componente della famiglia Manfredi.

Il genere comedy esaltato in tutte le sue declinazioni: donne e commedia nell’incontro che vede protagoniste Caterina Guzzanti, Paola Minaccioni e Carla Signoris, tre artiste capaci di regalare sorrisi con il talento e la personalità.

La Casa del Cinema ospiterà la Mostra fotografica Taormina Film Festival 1981-2021: Quarant’anni di sorrisi – Dino Stornello racconta il festival. Una personale fotografica dagli anni Ottanta a oggi.

“Una boccata d’aria” di Alessio Lauria, interpretato da Aldo Baglio, Lucia Ocone, Ludovica Martino, è un agrodolce racconto di un insolito viaggio in Sicilia per scoprire che non è mai troppo tardi per diventare adulti, anche a cinquant’anni. Il film è stato realizzato con il sostegno della Sicilia Film Commission, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana –   nell’ambito del programma dell’APQ Sensi Contemporanei – con cui il Taormina Film Fest rinnova un rapporto simbiotico e un saldo radicamento nel territorio. Una collaborazione che porta al Festival la serie Mike Loves Sicily, la mostra Siciliy, Women and Cinema, la presentazione del libro di Enrico Nicosia La Sicilia di celluloide e Leonora Addio, ultimo lavoro di Paolo Taviani, premio Fipresci alla Berlinale.

Il regista bolognese Giorgio Diritti presenterà in anteprima il suo cortometraggio “In famiglia” con Fabrizio Ferracane sul tema del rapporto genitori-figli, prodotto nell’ambito del corso di alta formazione in regia cinematografica ‘Fare Cinema’, scritto insieme a giovani ed esordienti sceneggiatori, di cui Diritti è stato docente.

Un’altra storia intima arriva con Zita Sempri, primo cortometraggio diretto da Stefania Spampinato, la dottoressa Carina De Luca di Grey’s Anatomy che, grazie a una corrispondenza epistolare fra madre e figlia, esplora l’esperienza femminile attraverso diverse generazioni.

Marco Bonini sarà invece protagonista di una riflessione sulla funzione pubblica dell’attore, tema del suo libro “L’arte dell’esperienza” edito da La Nave di Teseo. E si parlerà di fumetto e dintorni con il giornalista Luca Raffaelli e l’artista Lelio Bonaccorso nell’incontro Cinema e Fumetto organizzato in partnership con Etna Comics.

Altra novità di quest’anno è la presenza di Discovery Channel, per esaltare le eccellenze di Sicilia e i piaceri della gola, con due documentari di Tiziana Martinengo.

In tema di valorizzazione del territorio, il Festival ospiterà – in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per il Turismo – il Premio ENIT sul cinema che promuove la bellezza italiana, dedicato al film fra quelli dell’ultima stagione che ha valorizzato ed esaltato l’immagine del nostro Paese.

Alice nella Città rinnova la collaborazione con il Taormina Film Fest con il premio Alice Cosmopolitan assegnato a un talento emergente della Generazione DO 2021, progetto speciale ideato da Daniele Orazi, per accompagnare una giovane promessa del cinema italiano. E inoltre, il film vincitore del Taormina Film Fest 68 verrà proiettato al Floating Theater Summer Fest, ideato da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

La cerimonia di chiusura sabato 2 luglio con l’annuncio dei vincitori e la consegna dei Cariddi d’Oro e d’Argento, creazioni del talento e della passione del maestro Michele Affidato. Presente in conferenza Stampa il figlio Antonio, orafo e scultore. 

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