PERUGIA – Nella rassegna che si tiene a Perugia “Primo piano sull’autore. Pianeta donna”, anche i corti hanno un loro palcoscenico, spia di una condizione soprattutto giovanile, che non solo segnala le nuove promesse, ma contiene elementi di introspezione generale che tutti accomuna. O, al contrario, esprime necessità di salvaguardia del passato del nostro cinema.
“Calzini” di Ginevra Bruscino
Un ragazzo e una ragazza si incontrano per caso in una lavanderia a gettoni. Senza pronunciare una sola parola è chiaro che si piacciono e, in questo, il corto è una prova di abilità espressiva degli autori. Nel giro di pochi minuti avviene qualcosa di universale, che tutti i giovani accomuna ma non solo: la distanza tra desideri e capacità di realizzarli. Il sogno è una consolazione?
TITOLO: Calzini
Durata: 6’20”
Genere: Commedia
Regia: Ginevra Bruscino
“Exterior Day/Esterno giorno” di Giulia Magno
Nell’anno della scomparsa dell’amata Monica Vitti, quella di Giulia Magno è una intelligente antologia di immagini che la commemorano. Il suo corto si ispira allo scambio di lettere tra Michelangelo Antonioni e Mark Rothko. Ripercorre le orme dei personaggi interpretati da Monica Vitti, la geografia della visione di Antonioni, celebre compagno di Monica, tra finzione e realtà: dalle piazze dell’Eur di Roma alle ciminiere della Ravenna industriale, dal deserto del Wadi Rum alle scogliere che circondano la “Cupola”, la casa in Sardegna progettata dall’architetto Dante Bini per Antonioni e la Vitti. Giulia Magno intreccia filmati girati in Italia e in Giordania con materiali d’archivio ed estratti da “L’eclisse” (1962) e “Deserto rosso” (1964).
TITOLO: Exterior Day/ Esterno Giorno
Durata: 8′
Genere: Documentario/Sperimentale
Regia: Giulia Magno