Nel suo primo romanzo, “Cosa succede dopo Alice”, Chiara Fraternale ci guida attraverso un’esplorazione profonda dell’animo umano, seguendo le vicende di una giovane donna che, come la celebre Alice, si trova sospesa tra la dimensione onirica e la cruda realtà.
La protagonista, Alice, incarna l’essenza di chi, pur navigando tra le insidie del quotidiano, non rinuncia alla propria autenticità e alla capacità di sognare, mantenendo intatta quella scintilla che la rende unica.
Il racconto si dipana tra due mondi opposti: la tranquilla Zucchero, un piccolo paese dal nome evocativo, e la frenetica vita cittadina, dove Alice è costretta a confrontarsi con le delusioni dell’età adulta.
Qui incontrerà personaggi bizzarri e simbolici, come il silenzioso Mimo, l’ingegnoso Dotto Dotti, e il creativo Pericle Pasticcini. Ognuno di loro rappresenta una sfida, un confronto con un mondo che sembra voler soffocare ogni forma di sogno e poesia.
Particolarmente toccante è la figura di Mr. Bruco, un personaggio fragile e profondo, il cui amore non corrisposto lo spinge sull’orlo della disperazione.
Attraverso Alice, percepiamo la devastante potenza della sofferenza, ma anche la possibilità di un legame che, nonostante le differenze, può diventare una fonte di forza e coraggio. Mr. Bruco, con la sua malinconia e delicatezza, diventa per Alice una guida in un viaggio di scoperta e crescita personale.
Con una prosa raffinata e intensa, Chiara Fraternale ci invita a riflettere sul vero significato del crescere, su come le difficoltà della vita possano lasciare segni indelebili, ma anche aprire nuove strade verso la rinascita.
Il romanzo è un invito a non abbandonare i propri sogni, a credere ancora nella magia fino ad arrivare a quel che Chiara chiama “la bionditudine”, nonostante una realtà che spesso tenta di spegnere ogni speranza.
Il finale della storia lascia in sospeso una domanda che risuona non solo per Alice, ma per tutti noi: cosa fare quando ci accorgiamo che le cose belle esistono solo nella nostra immaginazione? Forse, la risposta sta nel trovare il coraggio di continuare a sognare, di non lasciarsi vincere dal cinismo e di scoprire, in ogni dettaglio, un motivo per sorridere.
“Cosa succede dopo Alice” è molto più di un semplice romanzo; è un percorso di introspezione, un incoraggiamento a non perdere mai quella parte di noi che, come Alice, crede ancora nelle favole e nella magia della vita.
Se siete curiosi di scoprire di più su questo affascinante viaggio interiore, segnatevi le date delle prossime presentazioni del libro:
– 31 agosto: Ostia
– 1 settembre: Spello
– 4 settembre: Bologna
– 7 settembre: vernissage al Castello di Ferrara
– 18 settembre: Alfonsine
– 5 ottobre: Venezia
Non perdete l’occasione di immergervi in questa nuova avventura letteraria!