TAORMINA (nostro inviato) – Gold. Oro. E’ la qualifica che descrive la quinta edizione di Taomoda, evento che rappresenta l’atto finale degli eventi di moda più importanti (New York, Parigi, Milano, Roma) ed anche una manifestazione che include momenti della cultura, (espressa sotto ogni sfumatura) del design, dell’arte e della sana nutrizione. Dando spazio alla sensibilità verso il sociale legando il tutto in un sapiente ensemble, esaltato dalla bellezza di Taormina.
La fondeur Agata Patrizia Saccone, affiancata dalla brillante Paola Cacianti alla Baronessa di Taormina, ha presentato il diciannovesimo atto (considerando nel novero i quattordici anni catanesi delle kermesse), sotto il patrocinio della Camera Nazionale della Moda.
Con il professor Crimi dell’università di Catania a sottolineare il legame dell’evento con l’università (in particolare con quella catanese, palermitana, messinese e La Sapienza di Roma), la stessa Saccone ha appoggiato le idee di valorizzazione delle risorse del territorio, stimolando con iniziative della stessa kermesse il concetto di una formazione che proponga sbocchi lavorativi, finalizzati a significare la funzione turistica del territorio e a evitare la perenne emorragia dei talenti siciliani e dell’Italia intera, costretti a espatriare per realizzare i propri sogni.
Sogni che la moda e il design sanno suscitare e veicolare, ad esempio con il concorso promosso dall’ordine degli architetti di Catania, che ha visto diciannove finalisti realizzare opere di livello ospitate da Taomoda.
Una Taomoda che guarda al futuro promuovendo la difesa del passato per rievocarlo e darne segno di continuazione. Come nel caso di Borsalino, azienda che ha fatto della manifattura del copricapo momenti d’arte indossati dai vip del mondo, rendendo onore all’eleganza italiana negli ultimi 160 anni e rischiando però, purtroppo, il fallimento. L’iniziativa “#Save Borsalino”, atta anche a scongiurare conseguenze negative per 130 lavoratori e le loro famiglie, avrà come simbolo 160 (come gli anni della Maison piemontese) prodotti d’arte di 160 illustratori provenienti da tutto il mondo, nonché i mitici cappelli di Borsalino esposti durante la rassegna in una mostra dal grande richiamo.
Il Charity partner Operation Smile, nella persona di Francesco Bellia, ha commosso l’uditorio ricordando come, in 36 anni, la stessa associazione abbia salvato 270.000 bambini, segnati da labbro leporino e labiopalatoschisi, operandoli e facendo conoscere appieno questa problematica, spesso sottostimata rispetto alle pesanti limitazioni fisiche, funzionali e relazionali.
Roberto Intorre ha condotto la platea lungo il suo percorso di orafo che ha inserito una cultura plurisfaccettata, figlia di varie esperienze all’estero, nel suo progetto relativo all’Orlando furioso; prima che venisse preannunciato il momento dedicato alla letteratura con il “Caffè letterario”, condotto da Catena Fiorello, che premierà la bravissima Manuela Diliberto.
Il tutto in una settimana caratterizzata da personalità quali Ferruccio Laviani, art director di Kartell, Il fotografo della moda Stefano Guindani, Fabiana Giacomotti, il cantante Giovanni Caccamo, solo per citarne alcuni.
Taomoda, vedrà la cerimonia di consegna dei TAO Awards il 21 al Teatro Antico di Taormina, con la conduzione di Angelo Mellone (RAI1) e Cinzia Malvini (LA7).