Festival della canzone romana. I vincitori

ROMA – A Roma, davanti a un Teatro Olimpico gremito (oltre 1.400 persone), per il ventiduesimo anno consecutivo, si è svolta la finalissima del Festival della Canzone Romana.

Di grande prestigio e qualità il parterre degli ospiti chiamati dal patron Lino Fabrizi ad esibirsi in alcuni dei più meritati successi, oltre ai giovani talentuosi concorrenti in gara. Artisti come Franco Califano, Lando Fiorini, Edoardo Vianello, Elena Bonelli, Edoardo De Angelis, Luciano Rossi, Giorgio Onorato, Paolo Gatti, Alberto Laurenti, Avio Focolari, il balletto della Crazy Gang, Simone Avincola, Gli stornellatori (gruppo folkloristico romano diretto dal M° Fabrizio Masci) e tanti altri, hanno letteralmente incantato  la platea, offrendo uno spettacolo nello spettacolo. Sono stati invitati a salire sul palco anche il noto giornalista Franco Melli e il critico musicale Dario Salvatori che con Franco Califano hanno scherzosamente fatto divertire ed emozionare il pubblico in sala.


Come è ormai noto, la manifestazione propone dal 1991 un concorso aperto a compositori, autori ed interpreti: i brani non debbono essere necessariamente in dialetto, purché il tema sia dedicato alla romanità. Questa edizione ha portato dunque alla scoperta di tre nuovi talenti: Martyna con il brano Dritto ar core di Roberto Giovannoni (premiata per la sezione classica); Giulia Cencioni con il brano Ario arie aria di Longo – Tamborelli – Signorino (premio per la sezione moderna); infine Ileana e il Progetto Pinelli con il brano Ninna nanna de bona speranza (premio stampa – Campo dei fiori). Le tre vincitrici sono state tenute a battesimo dalla madrina della manifestazione Elena Bonelli ambasciatrice della canzone romana nel mondo. Stefano Raucci e Loretta Rossi Stuart sono stati gli ospiti-presentatori di questa speciale edizione. I testi sono stati scritti da Silvestro Longo, le coreografie firmate da Marco e Stefano Stopponi e le musiche dal M° Fabrizio Masci.

La continuità di questa manifestazione, portata avanti con dedizione e passione dall’Associazione Roman Millenium, è un significativo esempio di come sia necessario diffondere e proseguire un percorso storico attraverso un’antologia di brani, dedicati o ambientati a Roma, che spazia dal 1800 ai giorni nostri.

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